Ieri sera, la Cour Carrée du Louvre ha fatto da sfondo alla sfilata della collezione FW24 di Louis Vuitton, disegnata da Nicolas Ghesquière. Un’ode all’androginia e al futurismo, dove abiti scultorei e tessuti innovativi hanno dipinto un’immagine di una donna forte e indipendente
Nella collezione FW24 il direttore creativo delle collezioni donna di Louis Vuitton, Nicolas Ghesquière, esplora i confini di genere con silhouette fluide e androginie. La sfilata ha avuto luogo alla Cour Carrée du Louvre di Parigi. In passerella, insieme a Loli Bahia, Angelina Kendall e Mona Tougaard, due global ambassador della maison: la modella e attrice di “Squid Game” Jung Ho-yeon, che ha aperto la sfilata, e Felix Lee della band K-Pop Stray Kids.
Capi oversize si contrappongono a dettagli sartoriali precisi, creando un’estetica di potere e raffinatezza. Le gonne a tubo e i pantaloni a zampa d’elefante evocano un’allure vintage, mentre i corsetti in pelle e le giacche con spalline pronunciate aggiungono un tocco di modernità.
Louis Vuitton FW24
I tessuti innovativi hanno dato vita a una collezione futuristica. Pelle metallizzata, paillettes iridescenti e dettagli in vinile hanno creato un effetto di luce e movimento. La palette cromatica, dominata da toni di nero, bianco e grigio, con accenti di blu elettrico e verde smeraldo, ha accentuato l’allure futuristica della collezione.
Gli accessori statement hanno completato i look con un tocco di originalità. Borse a mano oversize con borchie e stivali con tacchi a spillo scultorei hanno conferito un’allure rock-chic, mentre occhiali da sole futuristici e gioielli geometrici hanno aggiunto un tocco di modernità. La collezione FW24 di Louis Vuitton è un messaggio di empowerment per le donne. Ghesquière celebra infatti una donna forte, indipendente e sicura di sé, che non teme di sfidare le convenzioni e giocare con i codici della moda.
La collezione è un capolavoro di artigianalità. I capi sono stati realizzati con cura meticolosa, utilizzando i migliori materiali e le più avanzate tecniche di sartoria. La perfezione dei dettagli e la qualità dei tessuti sono la quintessenza del savoir-faire della maison.