A tre anni dalla scomparsa del maestro della fotografia Giovanni Gastel, la curatrice Maria Cristina Brandini e il fotografo Davide Furia gli rendono omaggio con la mostra “Unforgettable”, allestita presso lo spazio Hubart di Milano dal 13 marzo al 7 aprile 2024.
“Unforgettable” è un tributo a Giovanni Gastel, un artista che ha fatto della fotografia la sua ragione di vita. Un’occasione per rivivere la sua poetica e la sua visione del mondo, attraverso gli scatti di chi lo ha conosciuto e amato.
L’evento si configura come una mostra collettiva a cui partecipano 42 fotografi e fotografe che, attraverso 65 scatti, offrono la loro personale interpretazione di Gastel, sia come artista che come uomo. La mostra sarà allestita dal 13 marzo al 7 aprile 2024 presso lo spazio Hubart di Milano, in via Privata Passo Pordoi 7/3.
“Unforgettable”, la mostra in ricordo di Giovanni Gastel
Come spiega la curatrice Brandini: “L’obiettivo è quello di celebrare Giovanni Gastel, non solo un grande maestro di arte visiva, ma anche un uomo generoso e un mentore per molti. La scelta di una mostra collettiva nasce dalla volontà di creare un abbraccio corale e un ringraziamento a colui che ha sempre sostenuto i suoi colleghi e amici”.
L’idea di una mostra corale si ispira anche a un concetto espresso dallo stesso Gastel in una mail inviata alla curatrice: “Il gruppo tranquillizza e rasserena. Ognuno di noi è unico e irripetibile, ma la solitudine può essere un ostacolo alla creatività. Ecco perché il gruppo diventa importante, perché ci permette di condividere le nostre emozioni e di trovare la forza per esprimere la nostra individualità”.
La mostra “Unforgettable” ripercorre la carriera di Gastel, dagli esordi negli anni ’70 alle collaborazioni con le più grandi maison di moda. Fino ai ritratti di personaggi celebri come Barack Obama, Roberto Bolle, Johnny Depp e Monica Bellucci.
Un viaggio attraverso la carriera di Gastel
Nato a Milano nel 1955, Giovanni Gastel si appassiona alla fotografia fin dalla giovane età, allestendo il suo primo laboratorio in un seminterrato della città natale. La sua formazione è autodidatta, ma il suo talento non passa inosservato: nel 1975-76 riceve un’offerta di lavoro dalla casa d’aste Christie’s. La svolta arriva nel 1981 con l’incontro con Carla Ghilieri, agente che lo avvicina al mondo della moda. Grazie a lei, Gastel inizia a collaborare con le riviste più prestigiose del settore, da Vogue Italia a Mondo Uomo e Donna. In questo periodo, incontra anche Flavio Lucchini e Gisella Borioli, che diventeranno suoi amici e collaboratori di fiducia.
Negli anni ’80 e ’90, Gastel realizza campagne pubblicitarie per alcuni dei brand più rinomati del panorama internazionale. Tra questi Trussardi, Versace, Tod’s, Krizia e Ferragamo. Il suo successo lo porta a Parigi, dove negli anni ’90 lavora per marchi come Dior, Nina Ricci e Guerlain. La consacrazione artistica arriva nel 1997 con una mostra personale alla Triennale di Milano, curata da Germano Celant. Nel 2016, in occasione dei suoi 40 anni di carriera, una grande retrospettiva gli viene dedicata a Palazzo della Ragione a Milano.
Negli ultimi anni, Gastel si dedica con passione al ritratto, genere che trova la sua massima espressione nella mostra “The people I like”, esposta al Maxxi di Roma nel 2020 e, come omaggio ad memoriam, alla Triennale di Milano nel 2021. Giovanni Gastel si spegne a Milano il 13 marzo 2021, lasciando un’eredità artistica di grande valore. La sua fotografia, elegante e poetica, ha saputo immortalare l’essenza della moda e del ritratto, raccontando storie e creando immagini indimenticabili.