Pandora è passato all’argento e oro riciclati. Utilizzando metalli riciclati invece di nuova estrazione evita emissioni di 58.000 tonnellate di CO2all’anno!
Pandora, il più grande brand di gioielli al mondo, ha annunciato oggi di aver completamente rinnovato la
propria fornitura di metalli preziosi e d’ora in avanti di rifornirsi esclusivamente di argento e oro riciclati da
utilizzare in tutti i suoi gioielli. Questo grande cambiamento risparmia significative emissioni di gas serra, poiché l’estrazione richiede più energia e risorse rispetto al riciclo. L’impronta di carbonio dell’argento riciclato è un terzo rispetto a quella dell’argento estratto, mentre il riciclo dell’oro emette meno dell’1% delle emissioni di carbonio prodotte dall’estrazione di nuovo oro.
Acquistando metalli riciclati, il marchio evita emissioni di circa 58.000 tonnellate di CO2 all’anno. Si tratta di una cifra simile al consumo annuale di elettricità di 11.000 case o alla guida di 6.000 automobili in tutto il mondo. “I metalli preziosi possono essere riciclati all’infinito senza perdere di qualità. L’argento estratto secoli fa è come nuovo. E il miglioramento del riciclo può ridurre significativamente l’impronta climatica dell’industria della gioielleria”, ha dichiarato il CEO Alexander Lacik.
Pandora, oro e argento riciclati
L’argento e l’oro sono i metalli preziosi più utilizzati nei gioielli Pandora. Nel 2020, la maison ha fissato
l’obiettivo di approvvigionarsi di argento e oro riciclati al 100% entro il 2025, e ora l’azienda ha raggiunto
questo traguardo prima del previsto, a fine 2023, grazie al forte impegno dei suoi fornitori. Tutti hanno modificato le proprie attività per approvvigionarsi solo di materiali riciclati certificati secondo la Responsible Jewellery Council Chain of Custody, uno degli standard più severi del settore.
Per molti questo ha comportato l’introduzione di nuovi processi e attrezzature per garantire la completa separazione dei metalli estratti e riciclati lungo l’intera catena di fornitura, compresi lo smistamento, la fusione e la produzione. Più di 100 dipendenti del marchio sono stati coinvolti nel lavoro di transizione. Tenendo conto del tempo necessario per l’esaurimento delle scorte di metalli esistenti, l’azienda prevede di realizzare tutti i nuovi gioielli con argento e oro riciclati al 100% a partire dalla seconda metà del 2024. Nel 2023, il 97% dell’argento e dell’oro utilizzati per i gioielli era riciclato.