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Moda: i debutti, le collaborazioni e le tendenze che hanno segnato il 2023

Moda, i momenti che hanno segnato il 2023
La moda è un settore in continua evoluzione, che si rinnova ogni anno con nuove tendenze e stili. Nel 2023, abbiamo assistito a una serie di eventi che hanno lasciato un segno profondo sull’industria della moda

Il 2023 è stato un anno ricco di novità e di tendenze che hanno contribuito a rendere la moda più attuale e inclusiva. Ed è stato anche un anno di debutti importanti, da quello di Pharrell Williams alla direzione creativa di Louis Vuitton Uomo alla prima collezione di Sabato De Sarno per Gucci.

Frequenti anche le collaborazioni tra moda e arte. Nel 2023, abbiamo visto diverse partnership tra brand di moda e artisti di fama internazionale, come la collaborazione di Yayoi Kusama con Louis Vuitton o l’installazione immersiva “Vieni a Vedere” di Gaetano Pesce per Bottega Veneta. Insomma, il 2023 è stato un anno ricco di eventi che hanno contribuito a rendere la moda più attuale e inclusiva. Ecco i debutti, le collaborazioni e le tendenze che hanno segnato la moda del 2023.

Moda, i debutti del 2023

Pharrell Williams da Vuitton

Quattordici mesi dopo la scomparsa del compianto e geniale Virgil Abloh, Louis Vuitton ha nominato il musicista e produttore discografico Pharrell Williams nuovo direttore creativo della linea uomo. Il debutto di Pharrell Williams è stato un evento molto atteso, e ha riscosso un grande successo di critica e pubblico. La collezione, presentata a Parigi il 20 giugno 2023, ha segnato un cambio di direzione rispetto al lavoro di Virgil Abloh, ma ha comunque mantenuto un’identità riconoscibile.

Louis Vuitton Uomo SS24, il debutto di Pharrell Williams
Louis Vuitton Uomo SS24

La collezione è ispirata alla cultura di strada e alla musica hip-hop, con un’attenzione particolare ai dettagli e alla qualità dei materiali. I capi sono caratterizzati da silhouette morbide e confortevoli, con un mix di colori vivaci e neutri. Tra i capi più iconici della collezione, spiccano le giacche in denim oversize, i pantaloni cargo e le felpe con cappuccio. Un esordio accolto con entusiasmo dai fan di Pharrell Williams e dai critici di moda, elogiato per la sua creatività, la sua originalità e il suo spirito di inclusione. La prima sfilata ha dimostrato che Pharrell Williams è un direttore creativo capace di coniugare la sua visione artistica con la tradizione di un marchio iconico come Louis Vuitton.

Sabato De Sarno da Gucci

A fine gennaio 2023, Sabato De Sarno è stato nominato direttore creativo di Gucci, succedendo ad Alessandro Michele. De Sarno è cresciuto a Napoli. Ha iniziato la sua carriera in Prada nel 2005, passando successivamente in Dolce & Gabbana, prima di approdare in Valentino nel 2009, dove ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità, fino alla nomina a fashion director, con il compito di supervisionare le collezioni uomo e donna.

Gucci Ancora, la sfilata SS24 a Milano Moda Donna
Gucci Ancora, la sfilata SS24 a Milano Moda Donna

Il suo debutto sulle passerelle è stato molto atteso, e ha riscosso un grande successo di critica e pubblico. “Ancora”, la sua prima collezione per Gucci presentata a settembre a Milano Moda Donna SS24, segna una svolta per la maison, che vira verso un’epoca di rinnovamento giovanile e ispirata allo streetwear.

Chemena Kamali da Chloé

La nomina di Chemena Kamali nell’ottobre 2023 come nuova direttrice creativa di Chloé è un altro degli eventi di grande rilevanza per il mondo della moda. La Kamali è una designer di talento e visione, pronta a guidare la maison in una nuova era di creatività e inclusività, con una formazione di tutto rispetto. Ha studiato moda alla Central Saint Martin di Londra, e ha iniziato la sua carriera a Chloé nel 2000. Nel corso degli anni, ha lavorato con alcuni dei designer più importanti della maison, tra cui Phoebe Philo e Clare Waight Keller. Ha acquisito così una profonda conoscenza del marchio e del suo DNA.

Moda, i momenti che hanno segnato il 2023

Nel 2019, Kamali ha fondato il suo marchio omonimo, che ha riscosso un grande successo di critica e pubblico. I suoi capi sono caratterizzati da una femminilità contemporanea, con un’attenzione particolare ai dettagli e alla qualità dei materiali. Le sue collezioni sono spesso ispirate alla cultura urbana e alla musica, e sono apprezzate per la loro versatilità e il loro stile personale. La nomina di Kamali, dopo l’addio di Gabriela Hearst alla direzione creativa del marchio a luglio 2023, è una scelta lungimirante da parte di Chloé. La designer è in grado di coniugare tradizione e innovazione, e di creare collezioni che siano allo stesso tempo eleganti e accessibili. Chemena Kamali presenterà la sua prima pre-collezione per Chloé a Parigi il prossimo gennaio. La sua collezione Autunno/Inverno 2024 verrà svelata invece in occasione della Paris Fashion Week il mese successivo.

Il ritorno di Phoebe Philo

Dopo il lungo periodo di assenza dal fashion system, Phoebe Philo è tornata con un suo brand omonimo. Il ritorno della stilista londinese nata a Parigi, che ha iniziato la sua carriera da stilista per Chloé nel 1997 e dal 2008 al 2017 è stata direttrice creativa di Céline, è stato uno dei momenti più attesi della moda del 2023. Ha fatto il suo debutto con una collezione che ha segnato un ritorno alla semplicità e alla raffinatezza che l’hanno sempre contraddistinta, ed ha riscosso un successo clamoroso.

Phoebe Philo, grande successo per la prima collezione del brand

Moda e arte, le collaborazioni del 2023

Louis Vuitton x Yayoi Kusama

Louis Vuitton è tornato per la seconda volta dopo un decennio a collaborare con l’artista giapponese contemporanea Yayoi Kusama. Gli oggetti simbolici, i motivi ipnotici e la rappresentazione dell’infinito di Yayoi Kusama vestono alcune delle borse e dei capi creati da Nicolas Ghesquière.

Louis Vuitton X Yayoi Kusama, la nuova co-lab 2023

 

La collezione Louis Vuitton X Yayoi Kusama esplora dunque l’heritage di LV e l’identità artistica di Kusama. Tra i pezzi chiave, una reinterpretazione dei costumi da bagno e della borsa Dauphine, su cui sono tracciati i caratteristici pois colorati di Yayoi Kusama. Una delle tecniche più rappresentative dell’artista giapponese, insieme alla sua eterna sperimentazione con la luce e gli specchi infiniti.

Gaetano Pesce e Bottega Veneta

In occasione della Milano Design Week 2023, lo scultore Gaetano Pesce ha realizzato nella boutique milanese di Bottega Veneta un’esclusiva installazione intitolata “Vieni a Vedere”. Uno spazio stretto, dove si entrava uno alla volta, con l’idea di varcare una grotta. L’installazione ha introdotto due nuove borse in edizione limitata. In sottofondo, suoni prestati dalla natura.

Gaetano Pesce a Milano Design Week 2023 con Bottega Veneta

Nella prima parte dell’istallazione, la borsa “My Dear Mountains“, un modello che raffigura un tramonto tra le montagne. Infondo alla grotta, invece,  la seconda borsa “My Dear Prairies“, che raffigura un bouquet di fili d’erba ispirati alle praterie d’America.

2023, la rivincita della moda girly

Dopo anni di predominio della moda oversize e genderless, nel 2023 abbiamo assistito a una rivincita della moda girly. Grazie anche all’exploit del film “Barbie”, icona della femminilità per eccellenza, e al trend Barbiecore, il 2023 ha visto il ritorno di gonne, abiti dalle silhouette più morbide e sinuose, colori pastello, stampe romantiche, fiocchi, scarpe dal tacco alto.

Barbie, i look vintage indossati da Margot Robbie su Vestiaire Collective

Il trend quiet luxury

Il diffondersi della moda “quiet luxury” nel 2023 è un fenomeno interessante, che riflette una serie di tendenze sociali e culturali più ampie. Innanzitutto, la moda “quiet luxury” è una risposta alla crescente attenzione alla sostenibilità. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale dell’industria della moda, e sono alla ricerca di prodotti di lusso che siano realizzati con materiali sostenibili e che abbiano un impatto ridotto sull’ambiente.

Malo, un Natale all'insegna del quiet luxury
Malo

In secondo luogo, la moda “quiet luxury” è una reazione alla crescente popolarità del minimalismo. I consumatori sono alla ricerca di uno stile di vita più semplice e minimalista, e questo si riflette anche nel loro modo di vestirsi. La moda “quiet luxury” offre un modo per esprimere il proprio senso di eleganza e raffinatezza senza dover ricorrere a eccessi o ostentazioni. Infine, la moda “quiet luxury” è un segno dei tempi. Il mondo sta diventando sempre più globalizzato e interconnesso, e questo sta portando a una maggiore diversità e inclusività. La moda “quiet luxury” è un modo per celebrare la diversità e l’individualità, offrendo una scelta di capi di lusso che siano adatti a tutti, indipendentemente dal proprio background o stile personale.

 

 

 

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Redazione Moda

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