Dolce & Gabbana ha svelato la campagna della sua collezione DNA per la Primavera/Estate 2024, realizzata in bianco e nero dal celebre fotografo di moda Steven Meisel
Dopo il memorabile spot pubblicitario del profumo Devotion con Katy Perry, Dolce & Gabbana continua a stupire il mondo della moda, reinterpretando il suo DNA con una fresca modernità che promette di definire lo stile della prossima stagione Primavera/Estate. La collezione SS24 di Dolce & Gabbana, presentata lo scorso settembre a Milano Moda Donna, si rivela in tutta la sua femminilità e seduzione nella campagna realizzata da Steven Meisel. La modella Lulu Tenney incarna perfettamente lo spirito della collezione, trasmettendo un senso di indipendenza e stile.
La collezione SS24 di Dolce&Gabbana cattura infatti l’essenza di una donna sicura di sé e seducente. Gioca sull’accattivante accostamento di bianco e nero, sulle texture opulente e sull’inconfondibile sartorialità del brand. E in bianco e nero sono realizzati dal celebre fotografo di moda Steven Meisel anche gli scatti della campagna. La direzione artistica della campagna è di Fabien Baron.
Dolce & Gabbana, la campagna SS24
Ispirata alle forme geometriche e allo stile minimal degli anni ’60, come quello di Catherine Deneuve in “Belle de Jour” di Luis Buñuel, la collezione Dolce & Gabbana SS24 offre una gamma di pezzi straordinari che riflettono l’estetica distintiva della maison. Tra i modelli di rilievo, spiccano gli eleganti cappotti con cintura che definisce la vita. Un connubio perfetto di raffinatezza e funzionalità.
La giacca monopetto sartoriale, abbinata a una gonna dal taglio dritto, richiama l’iconico scatto di Helmut Newton del rivoluzionario smoking Le Smoking di Yves Saint Laurent, e testimonia la maestria della maison nell’arte del tailoring.
Altro look chiave della collezione è il little black dress dalla silhouette a trapezio, abbinato ad un paio di ballerine a punta. A completare i look della linea, gli occhiali da sole cat-eye dal fascino retrò. Un omaggio di Dolce & Gabbana al glamour del passato, che rimane però sorprendentemente attuale.