Valentino Garavani sta vivendo un periodo straordinario, in cui la sua influenza nel mondo della moda si intreccia con riconoscimenti prestigiosi e un coinvolgimento significativo nella sua città natale di Voghera
Il Teatro Sociale di Voghera, chiuso per ben 38 anni, riapre le sue porte con il nome di Teatro Valentino. Un atto simbolico che celebra l’impegno duraturo di Garavani nel campo delle arti e della cultura. Ma la celebrazione non si ferma qui. Il 4 dicembre al Royal Albert Hall di Londra, Valentino sarà onorato con l’Outstanding Achievement ai Fashion Awards 2023.
Un premio che è solo l’ennesimo riconoscimento alla carriera di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda. Il Teatro Sociale ora è stato rinominato in suo onore. L’evento è stato accompagnato da uno spettacolo inedito, “Una sera all’opera con Valentino,” ideato e diretto dall’étoile Eleonora Abbagnato.
Valentino, il restauro del Teatro ora intitolato allo stilista
A 91 anni, Valentino è un’icona intramontabile, sempre coinvolto e appassionato. A Voghera, il legame con la città è stato rinnovato grazie al restauro del Teatro Sociale. L’anno scorso, in occasione dei 90 anni di Valentino, il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli lo ha omaggiato riaprendo il Teatro che era chiuso da 37 anni. E ieri sera lo stilista ha assistito alla prima a porte chiuse de “Una sera all’opera con Valentino”, ideata e diretta dalla étoile Eleonora Abbagnato. La serata si è aperta con il soprano Valentina Gargano. A seguire il programma con tutti gli artisti negli abiti iconici di Valentino.
L’Outstanding Achievement Award a Londra
Valentino Garavani non assisterà alla cerimonia del 4 dicembre a Londra. Sarà l’attrice Gwyneth Paltrow a ritirare il premio, accompagnata da Pierpaolo Piccioli e da Giancarlo Giammetti, socio storico e amico di lunga data.
«È un onore grande ricevere l’Outstanding Achievement Award, dichiara in un comunicato lo stilista, lontano dalle passerelle da 15 anni. Nel corso degli anni ho avuto la fortuna di essere testimone del potere di trasformazione della moda e sono incredibilmente grato dell’opportunità che ho avuto. Sono davvero onorato e spero di continuare a ispirare le future generazioni di designer a sfidare le norme convenzionali e ad abbracciarle con tutto il cuore innovazione, bellezza e glamour».
Parlando dei numerosi progetti che coinvolgono la Fondazione Valentino Garavani, Giammetti ha sottolineato il ritorno agli anni Ottanta. «C’è la neonata Fondazione Valentino Garavani che si sta occupando di portare avanti la storia del nome, da una parte. Dall’altra un programma di educazione su qualsiasi forma d’arte, che siano la pittura o la danza. E c’è il grande progetto con il Bambin Gesù per la costruzione di un padiglione per la prima accoglienza di bambini e familiari che sono in attesa».
Il mantra di Valentino e del suo team sembra essere “dare qualcosa”. E in un periodo in cui la moda si fonde con l’impegno sociale e culturale, Valentino Garavani continua a dimostrare che la sua influenza va oltre le passerelle, creando un legame indelebile tra la moda e l’arte.
