Diesel ha svelato la SS24 di Glenn Martens con lo show allo Scalo Farini di Milano. Un mega rave party sotto la pioggia con capi co-ed sexy e irriverenti!
Diesel ha sfilato con la SS24 sotto la pioggia battente di Milano, in una notte di musica e moda allo Scalo Farini. Dall’apertura dei cancelli alle 18 fino alle chiusura, prevista per le 2 del mattino, dj set dopo dj set, è stato un insieme di punti di vista quello che si è mosso a ritmo elettronico. Dunque un mega rave party con i capi co-ed sexy e irriverenti del designer Glenn Martens. Infatti il denim lavorato come un tessuto pregiato d’alta moda è ormai un marchio distintivo della creatività dello stilista belga.
A curare le performance NTS Radio, un broadcast inglese che scova e sostiene nuovi talenti. Alla sfilata erano presenti anche i cantanti Achille Lauro, Lazzae Rose Villain in total look Diesel. In front row: Elisabetta Canalis, Melissa Satta e Fedez. La sfilata della collezione Primavera Estate 2024 co-ed è iniziata e tutti gli occhi si spostavano nella stessa direzione.
Diesel SS24
In passerella, una pedana rivestita dell’iconico rosso dietro la quale c’è un maxi schermo che restituiva i dettagli dei look, hanno sfilato modelle e modelli vestiti con look di jeans, lattice, lycra e pelle, spruzzati di vernice colorata e metallica.
I capi hanno un effetto used e sono tutti lavorati pesantemente per offrire un’immagine ribelle e ricercata. Stupiscono gli abiti, le canotte e i pantaloni sfrangiati e lavorati con una raffinatissima tecnica devoré. Le creazioni strappate, ridotte a brandelli, rivelano il corpo nudo. Le lacerazioni si trasformano in frange e poi in reti che compongono net look da capogiro. Martens dunque non perde mai di vista la seduzione, il motore della sua ricerca stilistica. Per la sera le creazioni diventano sempre più lunari. Il jeans fa posto a lattice e chiffon, i colori sono argentei e riflettono la luce. L’intimo è a vista ed è incorporato negli abiti. L’elemento chiave è lo slip indossato sugli abiti, tono su tono o a contrasto. L’imperativo del brand? Sedurre in maniera sfacciata!