Coccinelle ha svelato la sua nuova campagna FW23 scattata da Giampaolo Sgura e Anna Dello Russo con le nuove icon bags del brand: Himma, Magie e Hyle!
Coccinelle in bianco e nero! Solo la forza narrativa del bianco e nero. Solo la dimensione universale, senza tempo, di uno studio fotografico. Ripartono da qui Anna Dello Russo e Giampaolo Sgura, direttori artistici della campagna del brand FW23. Il progetto, quarta prova d’autore della coppia creativa, ha eliminato il bisogno di connotazioni geografiche reali per concentrarsi unicamente sulla riscoperta di un paesaggio inedito. Quello tutto interiore dell’io, una Dreamland da esplorare attraverso la personalità di sei donne che interpretano l’ultima collezione Coccinelle.
La cui ispirazione, ipnotica, onirica, coinvolgente, è la Metaverse Couture. Ovvero un panorama techno-fashion dove i nostri avatar sono liberi di esprimersi, di giocare con molteplici identità, in un esercizio di consapevole self-confidence. Volti e corpi concreti, sguardi diretti, che del metaverso raccontano l’attitudine. Il desiderio di sperimentare un universo parallelo dove si può essere ciò che si vuole.
Coccinelle, la campagna FW23
Così, negli scatti firmati Giampaolo Sgura, con lo styling di Anna Dello Russo che per la prima volta ha incluso anche i bijoux e le calzature Coccinelle, le icon bag Coccinelle Himma, Coccinelle Magie e Coccinelle Hyle, dai volumi fluidi, ergonomici, senza spigoli, formano un tutt’uno armonico con sei real women.
Normali eppure specialissime, per identificarsi con loro. Ogni ritratto è infatti una dichiarazione di intenti: la versione amplificata, esagerata e libera di noi stesse. L’hashtag #MyOwnStory fa da fil rouge tra la realtà e la proiezione di un’idea.
Così ecco la dominicana Francesca, 22 anni: modella e studentessa di cinema, sogna di fare l’attrice. E poi Brunella Sofia, 18 anni, italiana: studia, ma si immagina al parlamento europeo. E Ursula, 38 anni, polacca: mamma e tricologa, si vede in viaggio attraverso l’India.
Ed è lo stesso per Katia, Zhu, e Giovanna. Ognuna porta, nel reportage del brand, la sua storia e il suo sogno. Sogni racchiusi in una semplice frase che diventa il claim della campagna. L’empowerment digitale non è mai stato più reale!