È morto questa mattina a Roma, dopo una breve fulminante malattia il giornalista, sceneggiatore, autore Andrea Purgatori. Tra i suoi ultimi lavori, il docufilm “Vatican Girl” sul caso di Emanuela Orlandi
Mancherà la sua professionalità, il suo modo di sviscerare i casi più importanti della cronaca italiana. Mancherà la sua voce profonda e pacata, il suo equilibrio, il suo affrontare temi scomodi e complessi senza sensazionalismo. Andrea Purgatori, uno degli ultimi grandi giornalisti italiani, è morto questa mattina poco prima di compiere 70 anni.
Sono stati i suoi figli Edoardo, Ludovico e Victoria a comunicare la notizia all’ANSA. Nato il 18 settembre 1953 a Roma, ha guadagnato una solida reputazione nel mondo dei media grazie alla sua vasta esperienza e alla sua competenza nel campo del giornalismo.
Andrea Purgatori, addio al grande giornalista investigativo
Andrea Purgatori ha iniziato la sua carriera come giornalista nel 1977, lavorando per diverse testate giornalistiche italiane, tra cui Il Messaggero, L’Espresso e Panorama. Per anni ha scritto per il Corriere della Sera dove si è occupato di terrorismo, intelligence, criminalità, dedicandosi, tra l’altro, al caso Moro e alla ricerca della verità sulla strage di Ustica del 1980.
La sua era una scrittura puntuale, ricca di analisi e approfondimenti. Nel corso degli anni, Purgatori ha anche lavorato per importanti emittenti televisive italiane. È stato autore e conduttore di programmi di successo come “Vieni via con me” e “Ballarò”. Grazie alla sua presenza carismatica e alla sua capacità di condurre interviste incisive, è diventato uno dei volti più riconoscibili nel panorama televisivo italiano.
La sua passione per il giornalismo investigativo lo ha portato a indagare su molte questioni di interesse pubblico. Ha affrontato temi complessi, come la criminalità organizzata, la corruzione e gli scandali politici, portando alla luce verità scomode e contribuendo a creare consapevolezza nella società.
L’attività da sceneggiatore e da scrittore
Andrea Purgatori è stato autore e sceneggiatore di tanti film e fiction televisive. Tra questi Il Muro di Gomma, diretto da Marco Risi, sulla strage di Ustica. Fortapasc, sulla tragica fine del giornalista Giancarlo Siani, interpretato da Libero De Rienzo. Il Giudice Ragazzino su Rosario Livatino, vittima di un attentato di mafia. Tra i suoi ultimi lavori, la partecipazione al docufilm Vatican Girl sul caso di Emanuela Orlandi. Attualmente conduceva Atlantide su La7.
Oltre alla sua carriera giornalistica, Andrea Purgatori ha scritto diversi libri di successo. L’ultimo è Quattro Piccole Ostriche, edito da Harper Collins nel 2019. Le sue opere spaziano dai saggi ai romanzi, offrendo una prospettiva approfondita su vari argomenti di rilevanza sociale e politica. I suoi libri sono caratterizzati da una scrittura coinvolgente e dalla capacità di esporre temi complessi in modo accessibile al grande pubblico.
Andrea Purgatori era un giornalista impegnato, sempre alla ricerca della verità e dell’approfondimento. Una figura di riferimento nel panorama mediatico italiano. Mancherà la sua integrità e il suo impegno continuo nel fornire informazioni di qualità. Quelle doti che gli hanno fatto guadagnare il rispetto e l’ammirazione di colleghi, lettori e telespettatori.