Etro ha presentato a Milano Moda Uomo la collezione SS24, disegnata dal direttore creativo Marco De Vincenzo, ispirata all’iconologia dello storico dell’arte e scrittore del Seicento Cesare Ripa
In che modo un libro d’arte casualmente trovato a Messina si relaziona con la moda? Marco De Vincenzo, durante una visita nella sua città natale, ha scoperto l’Iconologia di Cesare Ripa, un repertorio seicentesco di immagini allegoriche. E l’ha trasposta nella collezione maschile Etro SS24, presentata a Milano Moda Uomo. Questo incontro ha scatenato infatti un viaggio tra significati nascosti e simboli esoterici, che si collega al presente.
Le allegorie sembrano reliquie del passato, ma non è così superficiale. Meme, GIF e TikTok sono forme di comunicazione non verbale, simili alle allegorie che utilizzano le immagini per esprimere concetti. Anche la creazione di outfit è un’azione allegorica che carica le immagini di potere comunicativo.
Etro, la collezione Uomo SS24
La nuova collezione Uomo SS24 di Etro nasce da questa intuizione, intrisa di agio e sacralità. I capi fluidi sfiorano appena il corpo, mentre motivi ritmici si fanno notare ovunque. Blazer, bermuda, tute, maglioni e magliette da calcio si mescolano a lunghi cardigan e coperte spesse che si trasformano in cappotti. Immagini allegoriche come Augurio Buono, Bellezza, Eternità, Lussuria e Tenacità compaiono tra tocchi glitterati, stampate o jacquard.
La solennità e la giocosità si fondono, sigillate dagli accessori: wallabees ipervulcanizzate, scarpe da bambolotto dalla punta squadrata e borse intarsiate. L’allegoria diventa il simbolismo e la rappresentazione figurativa di un soggetto sotto le sembianze di un altro, proprio come la moda stessa, giorno per giorno.