Fendi ha presentato ieri durante Pitti Uomo, presso la nuova Fendi Factory di Capannuccia, la collezione Primavera/Estate 2024. In front row numerose celebrities internazionali. Tra loro, l’attore britannico Hero Fiennes Tiffin della serie Amazon Prime Video “After”, e l’attore italiano Massimiliano Caiazzo della serie Netflix “Mare Fuori”
Avvolta da terra e cemento, la nuova Fendi Factory a Capannuccia, alle porte di Firenze, sembra fondersi con le colline toscane, circondata da nuovi uliveti e flora locale. Un centro innovativo dedicato all’eccellenza delle pelletterie di alta qualità, la Factory è una meta per gli artigiani del futuro. Qui ieri, durante Pitti, è andata in scena la sfilata Fendi Uomo Primavera/Estate 2024.
Disegnata da Silvia Venturini Fendi, Direttrice Artistica degli Accessori e del Menswear, la collezione Fendi Uomo Primavera/Estate 2024 è un’ode a questa nuova avventura. Ma anche un ritorno storico a Firenze. Nel capoluogo toscano la nonna di Silvia Venturini Fendi, Adele Fendi, arrivò da Roma per imparare l’arte della pelletteria, quasi un secolo fa.
Fendi Uomo, la collezione Primavera/Estate 2024 sfila nella nuova Factory
Oltre a Hero Fiennes Tiffin di “After” e a Massimiliano Caiazzo di “Mare Fuori”, numerose altre celebrities hanno assistito alla sfilata Fendi Primavera/Estate 2023. Tra loro l’attore britannico Nicholas Galitzine, protagonista del film in uscita “Red, White and Royal Blue” e recentemente nominato primo Global Menswear Ambassador di Fendi. L’attore Jeremy Pope, che dopo la nomination ai Golden Globe 2023 per “The Inspection” si appresta a recitare nel prossimo film “The Collaboration”. E poi l’attore svedese Alexander Skarsgard della serie HBO “Succession”, vincitore del Golden Globe. Il pluripremiato attore francese Louis Garrel e l’attore belga candidato all’Oscar Eden Dambrine.
La sfilata Fendi Uomo Primavera/Estate 2024 è stata svelata con una doppia presentazione, prima agli artigiani della Fendi Factory e successivamente partecipata dalla stampa, dagli ospiti e dagli amici della Maison. L’esperienza digitale, concepita e diretta dall’artista italiano Nico Vascellari, si alterna tra entrambe. Prodotto da Nico Vascellari e Rocco Rampino, una colonna sonora personalizzata per lo spettacolo presenta suoni ambientali campionati dalla Fendi Factory e dall’ambiente circostante.
Nell’atrio pieno di luce della Fendi Factory, la collezione e lo stesso fashion show sono una riflessione metanarrativa sul processo, dove la danza dell’uomo e della macchina è un collegamento palpabile tra passato e futuro. Esplorando lo spazio liminale che separa la natura e l’innovazione, l’industriale e l’artigianato si intrecciano in perpetuità: illudendo l’occhio, ma mai la mano.
I capi della collezione Fendi Uomo Primavera/Estate 2024
Basando le silhouette su un’eleganza utilitaria, la collezione celebra l’archetipo dell'”artigiano aziendale” attraverso sofisticate manifestazioni della maestria Fendi. Realizzati in cotone e pelle, i design della collezione prevedono l’inserimento di tasche applicate dalle cinture da lavoro, rivelando così gli strumenti del mestiere in modo sia letterale che figurativo.
Inoltre, viene adottato l’utilizzo del grembiule come elemento di design nelle camicie con colletto a cinghia e nelle gonne di varie lunghezze, abbinati a pantaloni sartoriali e shorts da città. Abbondano i giochi di proporzioni, come top aderenti a costine, pantaloni da completo a vita alta con zip staccabili e camicie da abito fino al ginocchio, che vengono allacciate al gomito.
La palette cromatica richiama i colori del paesaggio toscano. Uno strato di tonalità minerali, dall’ocra bruciata al terracotta fino all’indaco profondo, si diffonde attraverso una leggera foschia di salvia, calcare e gesso. Anche i leggeri tessuti estivi di lana e maglieria in fibra di ortica sono tinti con pigmenti vegetali di acacia, ginepro, henne e papavero.
Altri materiali grezzi seguono l’esempio, dalla consistenza asciutta dei tessuti di carta intrecciata, al pregiato lino a stampa pattern e al cotone drill sbiancato. Fino alla sensualità della seta dei foulard FF, al plongé e alla pelle scamosciata Selleria lavorata a punto Selleria. Come omaggio all’arte italiana dell’intreccio a cestino, il tweed FF è intrecciato in una camicia di cotone e lino rivestita o in un cappotto di shearling a maglia leggera, il cui effetto si riflette anche su capi separati di seta grafica e su un denim FF indigo a fil coupé. Altri effetti trompe l’oeil celebrano l’abilità dell’artigiano. Dai jacquard FF tonali e ricami floreali in cotone a un motivo di punto di cucitura contrastante per la sera.
Gli accessori della collezione Fendi Uomo Primavera/Estate 2024
La collezione di accessori Fendi Uomo Primavera/Estate 2024 è un’esplorazione giocosa dell'”artigiano aziendale” in espressioni tattili della maestria Fendi Factory. Dai cesti intrecciati e alle borse jacquard annodate a tracolla ai weekender ricamati in rafia e ai bagagli rigidi FF con stampe di attrezzi vivaci, le forme strutturate e decostruite delle borse completano i nuovi stili Baguette e Peekaboo in tessuti tinti vegetali, pelle con scaglie incise e grafiche “pattern-print” trompe l’oeil.
In pelle granulata, la nuova cartella minimalista Fendi Chiodo si unisce allo zaino omonimo girevole con spallacci in pelle tonale, dotati del dispositivo circolare Fendi Shadow che adorna la scarpa della stagione: il clog Fendi Lab con un cinturino girevole sul tallone e una suola in gomma biodegradabile FF modellata.
Progettati da Delfina Delettrez Fendi, Direttrice Artistica dei Gioielli, ciondoli a forma di chiave dell’armadietto, dog-tag “Made in Fendi”, spille “StaFF Only” e orecchini cerchio 1925 giocano con gli elementi quotidiani della Fendi Factory con un tocco irriverente.
Il progetto Fendi Kengo Kuma
La collezione di accessori Fendi Uomo Primavera/Estate 2024 è caratterizzata dal progetto Fendi Kengo Kuma. Un nuovo dialogo artistico tra Italia e Giappone che vede i principi architettonici di Kuma applicati a Peekaboo, Baguette Soft Trunk e Fendi Flow sneakers. Questi accessori sono infatti realizzati in carta waranshi tradizionale, bambù intrecciato, corteccia di betulla e legno d’olivo toscano.
