Ermanno Scervino ha svelato un’esclusiva capsule collection di occhiali in acetato e metallo in co-lab con L.G.R, brand di occhiali Made in Italy!
Ermanno Scervino ha debuttato con un’inedita capsule collection in co-lab con L.G.R, brand specializzato nella produzione di occhiali realizzati in Italia. La maison e l’azienda romana hanno fuso, così, i loro valori di qualità e ricerca. Il marchio L.G.R, fondato nel 2009 da Luca Gnecchi Ruscone, propone un approccio sofisticato al mondo degli occhiali. Ogni montatura è realizzata interamente a mano con metodi tradizionali, che insieme all’elevata tecnologia delle lenti, rendono il prodotto un’eccellenza del Made in Italy.
Ogni montatura è dunque un prodotto esclusivo che rispecchia l’identità e l’eredità artigianale della maison fiorentina. Il modello Reunion Metal Explorer è stato scelto e pensato in esclusive combinazioni di materiali e colori. Inoltre propone un’idea cara a Scervino. Quella del viaggio come scoperta, incontro di diverse culture e anche esplorazione nel tempo, alla scoperta delle abilità artigianali.
L.G.R X Ermanno Scervino
Dunque ci si può lasciar ispirare dalle tre varianti del modello Reunion Metal Explorer, protagonista della capsule collection. Ovvero una raffinata montatura in metallo leggerissimo, arricchita da flap laterali in acetato, dalle esclusive combinazioni di colore e lenti.
Disponibile in nero, argento e verde; miele, oro e avana maculato; nero, oro e verde. Inoltre i materiali sono stati selezionati con una minuziosa cura ed un’estrema consapevolezza. Infatti l’acetato di cellulosa è utilizzato per la sua intrinseca flessibilità e durabilità che consente alla struttura di adattarsi, nel tempo, al viso di chi le indossa.
E l’acciaio inossidabile viene impiegato per la sua resistenza e le possibilità di design; le lenti sono in vetro minerale temperato e garantiscono il 100% della protezione dai raggi UV. Le passerelle della Primavera Estate 2023 hanno già messo in luce tutte le possibili anime degli occhiali da sole rotondi. Pronti alla versione di Scervino?