Il tema del Met Gala 2023, l’evento di moda che si celebrerà stasera a New York, sarà un omaggio a Karl Lagerfeld. La biografia, la carriera e gli amori di uno dei più grandi designer nella storia della Haute Couture
L’edizione del Met Gala 2023 sarà un omaggio a Karl Lagerfeld, uno dei più grandi e influenti stilisti del XX e XXI secolo. L’idea di ricordare Lagerfeld era nata già nel 2019, ma la pandemia ha complicato tutto e posticipato il tributo.
«Il disegno era la principale modalità di espressione creativa e di comunicazione di Karl, ogni progetto che abbia mai creato durante i suoi straordinari sessantacinque anni di carriera è iniziato come uno schizzo. A un occhio inesperto i suoi lavori possono sembrare spontanei e impressionisti; ma agli occhi abili dei suoi premier, trasmettevano dettagli molto precisi. C’era una specie di linguaggio segreto tra Karl e i suoi premier, che sapevano precisamente come decifrarne ogni riga e tradurli in capi tangibili», ha dichiarato Andrew Bolton, attuale curatore dell‘Anna Wintour Costume Center al Metropolitan Museum of Art di New York City, a Vogue.
Karl Lagerfeld, dagli esordi con Balmain a Chanel
Nato a Amburgo, in Germania, il 10 settembre 1933, Lagerfeld è cresciuto in una famiglia agiata e colta, con una madre che amava l’arte e la moda e un padre che lavorava nell’industria della birra. Fin da giovane, Lagerfeld si è interessato alla moda, iniziando a disegnare abiti e a creare le sue prime collezioni a soli 17 anni.
Dopo aver frequentato la scuola d’arte a Parigi, Lagerfeld ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda negli anni ’50, lavorando come assistente di Pierre Balmain. Successivamente, ha collaborato con diverse case di moda, tra cui Jean Patou e Chloé, prima di diventare direttore artistico di Chanel nel 1983, incarico che ha ricoperto fino alla sua morte nel 2019.
Soprannominato “il Kaiser della moda”, Lagerfeld è stato uno dei designer più prolifici e innovativi della storia della moda, creando collezioni memorabili per Chanel, Fendi e la sua linea omonima. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti durante la sua carriera, tra cui la Legion d’onore francese nel 1984 e il premio della moda internazionale del Council of Fashion Designers of America nel 2000.
Lagerfeld, la vita privata del Kaiser della moda
Riservato sulla sua vita privata, Lagerfeld ha spesso dichiarato che la sua unica famiglia era il suo lavoro. Non si è mai sposato e non ha avuto figli, ma ha avuto relazioni sentimentali con alcuni partner nel corso degli anni. Negli anni ’70 e ’80 ha avuto una relazione sentimentale con Jacques de Bascher, un noto dandy francese, conosciuto per il suo stile eccentrico e la sua vita mondana.
Insieme i due frequentavano gli ambienti dell’alta società francese e internazionale. La loro relazione è stata descritta come complessa e passionale, ma anche distruttiva e tormentata. Lagerfeld ha spesso descritto de Bascher come l’amore della sua vita, ma ha anche ammesso di essere stato molto geloso e possessivo nei suoi confronti. De Bascher è morto nel 1989 a causa di complicazioni legate all’AIDS.
L’amore per la gatta Choupette, che sarà al Met Gala 2023
Lagerfeld amava la fotografia, la pittura e la musica, e spesso ha dichiarato che la sua creatività nel mondo della moda era influenzata dall’arte e dalla cultura in generale.
È stato anche noto per il grande amore che nutriva per i suoi animali domestici, tra cui la sua gatta Choupette, che era diventata una vera e propria celebrità nel mondo della moda.
La gatta ha avuto un ruolo molto importante nella vita di Lagerfeld, tanto che ha spesso parlato di lei in interviste e ha anche dedicato un libro intero alla sua vita con Choupette. La gatta, di razza birmana, ha avuto una vita molto lussuosa e ha ricevuto molte attenzioni da parte del suo famoso proprietario.
Dopo la morte di Lagerfeld nel 2019, Choupette è stata lasciata in eredità alla sua governante personale. L’amatissima gatta questa sera sfilerà sul red carpet del Met Gala 2023.
Lagerfeld è deceduto il 19 febbraio 2019 a Neuilly-sur-Seine, in Francia, all’età di 85 anni. La sua morte è stata un grande lutto per il mondo della moda, che ha perso uno dei suoi maestri più influenti e iconici.
L’eredità di Karl Lagerfeld nel mondo della moda
Come designer, ha lasciato un’impronta indelebile non solo sulle case di moda per cui ha lavorato, come Chanel, Fendi e la sua linea omonima, ma anche sullo stile e la moda in generale.
Uno dei contributi più importanti di Lagerfeld è stato quello di portare un nuovo senso di modernità e di innovazione alla tradizione della moda, mescolando elementi classici con dettagli contemporanei e anticipando le tendenze di domani. Lagerfeld ha anche rivoluzionato il concetto di “brand di moda”, rendendo il suo nome e la sua immagine un marchio di lusso in sé, con una forte presenza sui social media e una personalità magnetica che ha attirato una vasta schiera di fan in tutto il mondo.
Molti stilisti hanno ammesso di essersi ispirati a Lagerfeld e al suo stile, tra cui Hedi Slimane, il cui lavoro per Dior Homme è stato spesso confrontato con quello di Lagerfeld per Chanel, e Phoebe Philo, che ha fatto rivivere la casa di moda Céline grazie a un’estetica minimalista e sofisticata simile a quella di Lagerfeld.
Inoltre, molti designer contemporanei hanno preso a prestito elementi dallo stile di Lagerfeld, come l’uso di tessuti pregiati come il raso e il tweed, l’attenzione ai dettagli e l’eleganza senza tempo dei suoi abiti. La sua influenza è destinata a durare a lungo, poiché la sua visione e il suo stile hanno avuto un impatto profondo sulla moda e sulla cultura popolare in generale.