È Dominique White, classe 1993, la vincitrice del Max Mara Art Prize for Women 2023. La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri presso la Whitechapel Art Gallery di Londra
Dominique White è la vincitrice del Max Mara Art Prize for Women 2023. Il suo nome è stato annunciato da Gilane Tawadros, direttrice di Whitechapel Gallery, e da Luigi Maramotti, presidente di Max Mara Fashion Group.
La White faceva parte di una rosa di cinque finaliste scelta da una giuria di esperte. Giuria composta dalla gallerista Rozsa Farkas, dall’artista Claudette Johnson, dalla scrittrice Derica Shields e dalla collezionista Maria Sukkar. A presiedere la giuria, la curatrice ospite del Premio, Bina von Stauffenberg, in collaborazione con Gilane Tawadros.
Dominique White vince il Max Mara Art Prize for Women 2023
La proposta con cui l’artista ha vinto la nona edizione del premio riguarda un nuovo gruppo di opere dal titolo Deadweight, che prende come punto di partenza il “deadweight tonnage”. Questo termine, usato nell’industria marittima, indica il peso massimo che una nave può sopportare prima di affondare. Oltre a porre in luce gli interessi artistici e politici di White, il progetto chiama in causa narrazioni e livelli culturali aggiuntivi che saranno oggetto di ricerca e ulteriore approfondimento nel corso dei sei mesi di residenza in Italia.
Il premio per le artiste istituito da Max Mara
Il Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con Max Mara, Collezione Maramotti e Whitechapel Gallery, è un premio biennale, istituito nel 2005. La finalità è quella della loro promozione e valorizzazione, e consente loro di sviluppare le proprie potenzialità usufruendo di tempo e spazio per elaborare i propri progetti artistici. Il Max Mara Art Prize for Women è aperto ad artiste del Regno Unito che lavorano con svariati mezzi espressivi e che non hanno ancora esposto le proprie opere in una antologica. Il premio consiste in una residency di 6 mesi in Italia. Durante questo periodo, l’artista può realizzare la sua opera che successivamente viene esposta alla Whitechapel Gallery, per poi entrare a far parte della Collezione Maramotti.
Foto di apertura di Dominique White: Dan Weill Photography©