Burberry ha annunciato di aver stipulato un accordo per l’acquisizione di una business unit di Pattern di Torino, suo fornitore di lunga data
La società di Torino Pattern cederà a Burberry la business unit dello stabilimento dedicata alla progettazione di capispalla. La collaborazione tra la maison britannica fondata nel 1856 e la Pattern va avanti da quasi due decenni. Presso l’azienda di Torino, infatti, Burberry produce prêt-à-porter di lusso, tra cui trapunte e piumini.
Con questo investimento, Burberry si assicura il know how e svilupperà capacità tecniche per l’abbigliamento outerwear. Incorporerà inoltre i livelli di sostenibilità delle attività italiane nella propria catena del valore, fatti propri da Pattern.
Burberry: la moda british sbarca a Torino
L’acquisizione da 21 milioni di euro, sulla scia del successo dell’integrazione dell’hub di pelletteria di Burberry a Firenze, integrerà gli storici centri di produzione della maison del Cavaliere Equestre nello Yorkshire, nel Regno Unito, dove Burberry continuerà a tessere gabardine e a realizzare i suoi iconici trench coat.
Circa 70 dipendenti di Pattern a Torino entreranno a far parte di Burberry al completamento dell’acquisizione, prevista entro la fine dell’anno. Pattern continuerà a gestire le parti dell’attività non incluse nella transazione.
Jonathan Akeroyd, CEO Burberry, ha commentato: “Questo investimento strategico è un importante passo successivo per portare la nostra categoria di capispalla al pieno potenziale. Migliorerà le nostre capacità, basandosi sulle nostre solide basi nel Regno Unito, e fornirà un maggiore controllo sulla qualità, la consegna e la sostenibilità dei nostri prodotti. È uno sviluppo entusiasmante e sono lieto di dare il benvenuto a bordo ai nostri nuovi colleghi”.