La sfilata FW23 di Sara Wong ha ispirato uno stato d’animo rilassato e felice. Un invito a vivere i sogni e a trovare il proprio angolo di paradiso in terra!
Sara Wong per la sfilata FW23 si è ispirata alla cultura della regione cinese di Suzhou. La stilista ha bilanciato la delicata eleganza dell’architettura del giardino di Suzhou con la bellezza tenue dei costumi dell’opera Kunqu. Si tratta infatti di una delle più antiche opere tradizionali in Cina. Ma è anche un tesoro della cultura e dell’arte tradizionale cinese, elencata come uno dei grandi capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità dall’UNESCO dal 2001.
In particolare ha utilizzato la commovente storia del capolavoro The Peony Pavilion, uno dei simboli dell’ascesa del senso popolare di individualità in una storia d’amore che ha aperto la strada alla libertà delle donne di perseguire l’amore. Conosciuto come il Romeo e Giulietta d’Oriente, è un monumento classico nella storia delle storie d’amore cinesi.
Sara Wong, la sfilata FW23
Sara Wong nella FW23 ha utilizzato elementi floreali e costumi tradizionali Kunqu come frange colorate, spalle a nuvola e patchwork di tessuto per rendere omaggio alla cultura cinese. Ma anche per ricreare la quintessenza della bellezza della cultura Jiagnan, un’area che fa riferimento alle terre prospere a sud del Fiume Azzurro.
La collezione ha unito frange e tessitura della lana con sapienti accostamenti di colori per rivelare la ricchezza dei capi. La nappa poi è un ornamento leggero e aggraziato. Per il design la Wong si è ispirata alle nappe dei costumi dell’opera Kunqu. I tessuti jacquard poi hanno incorporato anche la forza dei costumi della stilista, dando vita a una fusione di bellezza ed equilibrio. La palette ha utilizzato il viola, il rosa dei fiori di ciliegio e il morbido giallo ocra. Partendo da The Peony Pavillon, che rappresenta il risveglio della donna e la libertà di inseguire la bellezza, la designer ha incoraggiato la donna a sperimentare, mettersi in discussione, gioire, perseguire l’amore e godere della bellezza dell’essere femminile. L’invito è quello di vivere il sogno e trovare il proprio angolo di paradiso in terra.
