La FW23 di Sportmax ha rivisitato opere di artisti come Peter Hujar, Robert Mapplethorpe e Nan Goldin per portare in passerella una sensualità raffinata!
Sportmax per la collezione FW23 è partito dalla rivisitazione di opere di artisti e fotografi come Peter Hujar, Robert Mapplethorpe e Nan Goldin. Ciascuno a suo modo ha portato alla luce la bellezza che spesso si cela nell’ombra, in un potente incrocio tra l’arte nella sua forma più alta e la vita ai margini. Dunque ecco l’analoga personificazione del paradosso insito nel mettere a nudo la propria pelle così come la propria anima.
E come ha dichiarato Peter Hujar: «Fotografo chi si spinge agli estremi. Ecco cosa interessa a me, la gente che si aggrappa alla libertà di essere se stessa». L’atto di essere se stessi è di per sé una rivoluzione e ancora più potente è il celebrare la propria pelle. Infatti la collezione FW23 del brand è intitolata “Bare” ovvero mettersi a nudo, togliere le sovrastrutture per ritornare all’origine delle cose.
Sportmax, la sfilata FW23
L’ambientazione della sfilata Sportmax FW23 è un garage arredato con divani délabré e accompagnata dalla composizione musicale “Stelle Disorientate” di Teho Teardo.
La collezione del brand è un gioco continuo di contrasti tra eleganza borghese, primitive chic e glam androgyny. Ecco la sartorialità di completi con le spalle definite e i pantaloni a gamba larga, a metà tra zoot suit e teddy boys. Lo stile essenziale e senza tempo degli abiti anni ‘90 ha conquistato la scena con gonne dritte al ginocchio, audaci layering e silhouette lucide e trasparenti che abbracciano il corpo mentre si avvolgono e girano intorno. I colori spaziano dai toni neutri della pelle, dei beige e dei cammello, ai marroni della cannella, del caramello, dello zenzero, completati da un delicato color pesca e da un black intenso.
Gli accessori della collezione
Gli accessori Sportmax FW23 poi hanno dettagli metallici ed elementi botanici. Una sensualità davvero raffinata nel choker al collo con un’orchidea in vernice nera il twist del look è il fil rouge dell’intera collezione. Il must have? Le bretelle in pelle sul seno nudo velatamente bondage e il pantalone sartoriale che sembra rubato dal guardaroba maschile.