Con la collezione SS23 è iniziata la nuova era di Ferragamo sotto la guida di Maximilian Davis. La campagna svelata oggi si chiama proprio “A new dawn”, ossia una nuova alba, e vede nel cast le supermodelle Mona Tougaard e Vittoria Ceretti
Per presentare la collezione SS23 sotto la guida di Maximilian Davis, Ferragamo svela la nuova campagna fotografata da Rafael Pavarotti: un riflesso audace e sensuale della visione del nuovo direttore creativo.
Il designer dà il via ad una nuova era, ad una profonda rinascita ispirata al passato della maison e alla sua storia hollywoodiana. Su uno sfondo dominato dal vibrante rosso Ferragamo, i nuovi codici estetici della Maison sono evidenziati con assoluta nitidezza: l’eleganza disinvolta, l’essenza contemporanea, la sensualità realizzata con precisione lineare.
Ferragamo, la campagna SS23 “A new dawn”
Le sfumature degradé del tramonto e le geometrie lucidissime della borsa Wanda. Le forme grafiche e scultoree degli accessori e delle calzature, come la borsa con dettagli cut-out e il sandalo Elina. È il nuovo linguaggio del lusso di Ferragamo: moderno, sofisticato e feticisticamente desiderabile.
Un cast eclettico interpreta la collezione: su tutte spiccano Mona Tougaard e Vittoria Ceretti. L’ampiezza delle loro prospettive riflette l’attitudine e l’indipendenza di Ferragamo. Le immagini evocano la location della sfilata SS23. Gli scatti sono infatti incorniciati da colonnati, e cristallizzano il nuovo corso della Maison Ferragamo, legato alla sua storia italiana, ma con una visione rivolta al futuro.
La collezione Primavera-Estate 2023 segna il debutto di Maximilian Davis alla direzione creativa. «Ho voluto rendere omaggio all’inizio del percorso di Salvatore portando al centro della scena la cultura di Hollywood, della nuova Hollywood. La sua sensualità e la sua semplicità, i suoi tramonti e le sue albe», ha spiegato lo stilista.
L’opulenza e il glamour di Hollywood tornano in primo piano
Il tailoring maschile trasforma i codici classici degli anni ’80 in un guardaroba moderno e vibrante in cui le proporzioni impeccabili e sofisticate sono scandite da tessuti solitamente dedicati all’abbigliamento femminile. Il tuxedo esprime una nuova energia, con la camicia in organza di seta e popeline di cotone priva di colletto e maniche.
La Wanda Bag – introdotta per la prima volta nel 1988 in onore della moglie di Salvatore – è reinterpretata nell’eleganza delle nuove proporzioni, mentre il tratto prismatico della borsa a tracolla trasmette una sensazione di minimalismo moderno. «Volevo che ogni pezzo fosse un oggetto giocoso e al tempo stesso desiderabile», ha affermato Davis, «un oggetto assoluto». Le forme organiche nella collezione Ferragamo Primavera-Estate 2023 sono tradotte con precisione lineare. Il nuovo tacco Elina è ad alta definizione. Il revival di una borsa cut-out, ora declinata in pelle lucida con interno di tela a contrasto, richiama le forme ondulate dei gioielli scultorei. Le sciarpe sono leggere e fluttuanti. Le stampe d’archivio sono ridimensionate, ridisegnate e reinventate – drappeggiate in nuove forme per rivitalizzare i codici distintivi del DNA Ferragamo. «Ho esaminato l’archivio e ho scelto ciò che poteva essere ridefinito per diventare rilevante nel presente», ha commentato Davis.
Nella palette il nuovo Pantone rosso Ferragamo
La palette ispirata alla serie fotografica Sunset di Rachel Harrison pervade le stampe degradé e la maglieria tinta a mano – dal bianco ottico all’indaco intenso, dal giallo crema al celeste. Un nuovo Pantone rosso codifica formalmente la tonalità iconica del marchio, visibile in modo dominante attraverso la collezione e nello spazio della sfilata Ferragamo SS23. Il rosso Ferragamo tinge la sabbia sul pavimento.
