È morto a Genova Franco Gatti, lo storico componente della band I Ricchi e Poveri. Aveva 80 anni, e nel 2016 aveva lasciato la musica profondamente ferito dalla scomparsa di suo figlio Alessio
È morto a Genova Franco Gatti, il timido, lo schivo della band I Ricchi e Poveri. A dare l’annuncio all’Ansa sono stati gli altri componenti del gruppo, insieme alla sua famiglia. «È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco».
I Ricchi e Poveri sono ancora oggi tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti e tra i gruppi più longevi, insieme ai Pooh, ai Nomadi e agli Stadio. Hanno partecipato a più edizioni del Festival di Sanremo, ottenendo il secondo posto nel 1970 e nel 1971 e il primo nel 1985 con «Se m’innamoro».
Morto Franco Gatti de I Ricchi e Poveri
Franco Gatti ha fatto parte de I Ricchi e Poveri sin dagli esordi del gruppo, nel 1968. Gli altri tre erano Angela Brambati, la “moretta” esuberante, Marina Occhiena (che poi ha abbandonato il gruppo) e Angelo Sotgiu, il “bello” del gruppo. Franco Gatti era soprannominato “il brutto” proprio in paragone ad Angelo, biondo e aitante. Vennero notati da Franco Califano, che per alcuni anni fu anche il loro produttore per alcuni anni.
Nel 2013 Franco Gatti era stato colpito dalla disgrazia più grande per un genitore: la morte del figlio Alessio, 23 anni, rivenuto senza vita nella sua abitazione di Nervi, a Genova, a causa di un mix letale di alcol e droghe. Un dolore così grande che nel 2016 lo spinse a lasciare la band e a ritirarsi.
Era poi tornato per partecipare alle réunion de I Ricchi e Poveri, e nel 2020 era nuovamente salito sul palco dell’Ariston, a Sanremo, dove il gruppo si è esibito in un medley dei loro grandi successi, da «Che sarà» a «Se m’innamoro», «Mamma Maria», «Sarà perché ti amo» e «Voulez vous danser».
Con la morte di Franco Gatti si chiude improvvisamente un’era. Sono già numerosissimi i messaggi di cordoglio sui social, e gli omaggi da parte dei colleghi del mondo dello spettacolo.
