Missoni ha presentato oggi a Milano Moda Donna la sua collezione Primavera-Estate 2023. Per il nuovo direttore creativo Filippo Grazioli è il debutto in passerella
Nella collezione Primavera-Estate 2023 il linguaggio Missoni è parlato al presente, dal nuovo direttore creativo Filippo Grazioli, classe 1981, che oggi ha debuttato in passerella.
Marchigiano, laureato allo IED di Milano nel 2004, Grazioli si è formato in Italia ma è cresciuto professionalmente a Parigi. Lo stilista è stato chiamato alla guida delle collezioni Missoni uomo e donna nel marzo di quest’anno.
Missoni, la sfilata Primavera-Estate 2023
Per la collezione Primavera-Estate 2023, il linguaggio di Missoni e quello di Filippo Grazioli si aggiungono, evolvono, si trasformano, in continuità con quel che è stato. Un alfabeto di lettere disposte in rigoroso ordine sparso, come un raggio di luce che attraversa un prisma per dividersi nei colori che lo formano. Scomporre per ricomporre, scombinare per combinare e in fine ricreare.
L’alfabeto Missoni Primavera-Estate 2023
Si parte dalla C di Colore. Il fondamento di ogni cosa, a sua volta ridotto ai fondamenti: giallo, magenta e ciano, i primari; bianco e nero, il ritmo grafico. Poi c’è la L di Luce. L’insieme delle radiazioni percepite dall’occhio, trasformate in sensazioni visive ed emozioni. Il contenitore mobile di tutti i colori.
Si passa alla D di Disciplina. Un nuovo ordine mentale disegna una silhouette netta, verticale, body conscious. Corto, lungo, segnato; pantaloni con piccoli strascichi, coppe che sottolineano il busto, alti spacchi. Si arriva alla F di Fisicità. Il corpo è tangibile, sensuale e gioioso; guizza, palpita, si intravede attraverso trasparenze, scollature, aperture.
Poi c’è la P di Pattern. I motivi che sono parte dell’immaginario collettivo – fiammato, zig zig, righe, patchwork, rachel – declinati in nuovi pesi e tecniche, a creare un repertorio di disegni e di superfici. Tutto è teso, elastico, per accompagnare i movimenti e la fisicità. L’alfabeto della collezione Missoni Primavera-Estate 2023 arriva poi alla N di Nodi. Motivi decorativi di annodamenti accostano gli abiti alla figura, li drappeggiano mentre simbolizzano la continuità tra passato e presente.
La sera poi si accende con la S di Scintillio. Paillette e cristalli si mescolano al colore, aggiungendo luce alla luce, e rifrazioni. Appare poi la M di Monocromo. Colore massimizzato in nota singola, per vibrare ed emozionare con intensità.
Le ultime tre lettere dell’alfabeto Missoni Primavera-Estate 2023 sono tre vocali. La A di Accessorizing. Occhiali ricoperti di pattern, boa di maglia, gioielli metallici come punti di luce, piccole pochette, mule di plexiglass. La I di Immediato. La sveltezza e disinvoltura che nascono dalla spontaneità, per vivere il qui e ora. Ed infine, la E di Energia. Moda come iniezione di buonumore e leggerezza di spirito. Colore e luce che regalano un sorriso.