Dopo l’incubo dell’intervento di criolipolisi che l’ha lasciata sfigurata, Linda Evangelista è stata risarcita. Ora la top model canadese vuole lasciarsi alle spalle gli ultimi anni difficili ed è pronta a tornare sulla scena
Linda Evangelista è stata risarcita per i danni che il trattamento di criolipolisi le ha provocato, rubandone la leggendaria bellezza. Negli anni ’90 lei, Christy Turlington e Naomi Campbell erano chiamate “The Trinity”, il trio che dominava la moda mondiale.
Dopo cinque lunghi anni di pausa, dunque, la top model canadese è dunque pronta a riprendersi la scena. Pochi giorni dopo l’annuncio di Fendi, che l’ha scelta come volto della campagna per i 25 anni della leggendaria borsa Baguette, arriva la notizia del patteggiamento.
Linda Evangelista risarcita per l’intervento che l’aveva sfigurata
È stata lei stessa a dare l’annuncio con un post su Instagram. “Sono lieta di aver risolto il caso Coolsculpting. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo capitolo della mia vita con amici e familiari e sono felice di lasciarmi questa questione alle spalle. Sono veramente grata per il supporto che ho ricevuto da coloro che mi hanno contattata”. Queste le parole della modella, che ha 57 anni.
Dopo cinque anni trascorsi in isolamento, Linda Evangelista a febbraio aveva rilasciato un’intervista esclusiva a People, dove ha raccontato il dolore emotivo e fisico che ha vissuto negli ultimi anni. Un trattamento di Coolsculpting, una tecnica di “congelamento dei grassi” approvata dalla FDA e pubblicizzata come alternativa non invasiva alla liposuzione, l’ha lasciata “permanentemente deformata” e “brutalmente sfigurata”. La modella aveva chiesto 50 milioni di dollari di danni per non esser stata più in grado di lavorare da allora.
Ora, con l’accordo extragiudiziario e il ritorno in scena con Fendi, per Linda Evangelista si apre un nuovo capitolo. Oltre ad essere ritratta da Steve Meisel per Fendi, la modella di origine italiana prenderà parte alla sfilata-celebrazione per il quarto di secolo della “baguette” in programma a New York il 9 settembre.