Wondernet Magazine
Streaming

Bradley Cooper irriconoscibile nei panni di Leonard Bernstein, nel film “Maestro”

Bradley Cooper irriconoscibile nei panni di Leonard Bernstein
Si intitola “Maestro” il biopic Netflix in uscita nel 2023, basato sulla vita del compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein. La regia è di Bradley Cooper, che interpreta anche il ruolo del protagonista.

Le prime immagini diffuse da Netflix mostrano Bradley Cooper sul set di “Maestro”, mentre interpreta un Leonard Bernstein molto anziano, con rughe e capelli grigi.

Una trasformazione resa possibile grazie al trucco prostetico, che rende irriconoscibile l’attore di “Una notte da leoni”, “A Star is Born” e “Licorice Pizza”.

Bradley Cooper è Leonard Bernstein in “Maestro”

Bradley Cooper interpreta il direttore d’orchestra, compositore, pianista ed educatore musicale americano Leonard Bernstein sia negli anni giovanili che in quelli della vecchiaia.

Le foto dal set di “Maestro” mostrano l’attore, che del biopic è anche co-sceneggiatoe e regista, irriconoscibile ma incredibilmente somigliante al direttore d’orchestra. In alcune immagini, Bradley Cooper impersona un giovane Bernstein al fianco di Carey Mulligan, che interpreta la moglie di Bernstein, Felicia Montealegre. L’ultima foto mostra l’attore trasformato dal trucco protesico mentre interpreta un Bernstein molto più anziano con pelle invecchiata, rughe e capelli grigi.

Bradley Cooper irriconoscibile nei panni di Leonard Bernstein

Al momento non si conoscono molti dettagli su “Maestro”, le cui riprese sono appena iniziate, ad eccezione dell’anno di uscita e della trama. Il biopic dovrebbe essere presentato in anteprima nel 2023.Nel cast, oltre a Bradley Cooper nei panni di Leonard Bernstein e Carey Mulligan in quelli della moglie, anche Jeremy Strong che interpreta il critico d’arte John Gruen, Matt Bomer e Maya Hawke che è Jamie, una delle figlie di Bernstein.

Bradley Cooper irriconoscibile nei panni di Leonard Bernstein

Il film è prodotto da Martin Scorsese, Steven Spielberg e Todd Phillips, e dallo stesso Bradley Cooper che torna alla regia dopo il debutto nel 2018 con il remake “A Star Is Born”, nel quale ha anche recitato al fianco di Lady Gaga, per la prima volta come attrice protagonista in un film.

Leonard Bernstein, uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi

Nato nel 1918 nel Massachusetts da una famiglia di ebrei polacchi, Bernstein è considerato da un sondaggio svolto tra cento famosi direttori d’orchestra e pubblicato dalla rivista “Classic Voice” nel dicembre 2011 il secondo più grande direttore d’orchestra di tutti i tempi, dietro a Carlos Kleiber. Artista di grande fama internazionale, è stato direttore dell’Orchestra filarmonica d’Israele e direttore musicale della New York Philharmonic, presidente e direttore onorario dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.

La vita privata tormentata

Nel 1951 Leonard Bernstein sposò l’attrice Felicia Cohn Montealegre, dalla quale ebbe due figlie e un figlio: Jamie, Alexander e Nina. Il carteggio di Bernstein, pubblicato nel 2013, rivela che la moglie fosse consapevole dell’omosessualità di Bernstein, che discute apertamente in una lettera: “Sei un omosessuale e potresti non cambiare mai – non ammetti la possibilità di una doppia vita, ma se la tua tranquillità, la tua salute, il tuo intero sistema nervoso dipende da certe abitudini sessuali, cosa ci puoi fare?”. La sessualità del compositore era nota ai suoi amici e collaboratori. Arthur Laurents, librettista di West Side Story, lo ha definito come “un uomo gay che si è sposato”, affermando che Bernstein non vivesse negativamente la propria omosessualità.

Nel 1976 decise di non voler più tenere nascosto il proprio orientamento sessuale. Lasciò la moglie e iniziò a convivere con il direttore d’orchestra Tom Cothran. Quando alla moglie fu diagnosticato un tumore ai polmoni in fase terminale Bernstein tornò da lei e se ne occupò fino alla morte, avvenuta nel 1978. Ebbe inoltre una lunga relazione con l’assicuratore giapponese Kunihiko Hashimoto, incontrato dopo un concerto della New York Philharmonic a Tokyo. Bernstein è morto a New York nel 1990.

 

Articoli correlati

“Moon Knight”, da oggi 30 su Disney+ la nuova serie Marvel con Oscar Isaac

Redazione

“Celebrity Hunted 3”: da Luca Argentero a Rkomi, il cast completo

Redazione

Halston: su Netflix Ewan McGregor fa rivivere il leggendario stilista nella New York degli anni ’80

Laura Saltari

Lascia un commento