Balenciaga per la FW22 ha dato vita a una super sfilata sotto la neve in sostegno all’Ucraina che ha fatto il giro del mondo attraverso i messaggi politici!
Demna Gvasalia, il direttore creativo di Balenciaga, ha diffuso un toccante messaggio alla sfilata FW22 alla Parigi Fashion Week in merito alla guerra in Ucraina. Ricordando così il trauma dell’esperienza del conflitto nel suo Paese, la Georgia, e la sua vita da profugo.
«La guerra in Ucraina ha riattivato un dolore post trauma che ho portato con me sin dal 1993, quando la stessa cosa è successa nel mio Paese e io sono diventato un eterno rifugiato. Ho pensato a un certo punto di cancellare lo show. Ma poi ho realizzato che farlo avrebbe significato arrendersi al male che mi ha già ferito così tanto per quasi 30 anni. Questo show non necessita spiegazioni. È una dedica al non aver paura, alla resistenza, alla vittoria dell’amore e della pace».
Questa lettera era anche su ogni seduta della sfilata, sopra la t-shirt giallo-blu che nel backstage avevano tutti quelli del team, compresa Salma Hayek.
Balenciaga FW22
Lo show Balenciaga FW22 è iniziato con una voce fuori campo in lingua ucraina all’interno del Palazzo del Ghiaccio. Lo scenario è apocalittico e con richiami bellici.
Modelle e modelli sfilano resistendo a vento e freddo di una tempesta di neve. Addosso maxi bag sacchetto come sacchi della spazzatura, la borsa, non a caso, si chiama Trash Pouch. In questo live streaming 3D reale con vista a 360°, c’è l’idea di stagione di un tempo. La collezione in origine voleva inviare un messaggio globale sui cambiamenti climatici.
Tra cinquant’anni la neve che ora si dà per scontata potrebbe essere artificiale. In collezione prevale il nero con tocchi di bianco e di giallo su alcuni abiti e qualche tono di blu e rosso. Abiti floreali, insieme a capispalla over e leggins ritornano come tratti iconici della maison sotto la guida di Gvasalia.
La sorpresa? Gli stivali a gamba molto larga. Il soundtrack dai suoni esplosivi è accompagnato da lampi di luce come ordigni bellici in lontananza. In chiusura sfilano due capi: uno giallo e uno blu, come la bandiera ucraina!