“Classico non è sinonimo di conservatore”: un concetto molto caro all’estetica Max Mara, ben rappresentato da tre icone di stile, due degli anni Settanta ed una contemporanea. Sono Ann Lebowitz, Patti Smith e Kaia Gerber. A loro è ispirata la Pre-Fall 2022 della maison
Max come il superlativo, Mara dall’abbreviazione del suo cognome. Era il 1951 quando l’imprenditore emiliano Achille Maramotti fondò a Reggio Emilia la casa di moda Confezioni Maramotti. Sei anni più tardi le cambiò nome in Max Mara: quello con cui è conosciuta in tutto il mondo, e che quest’anno ha celebrato i 70 anni.
Un brand che ha fatto del cappotto maschile il capo icona del guardaroba femminile e che ha appena svelato la sua collezione Pre-Fall 2022, ispirata a tre donne iconiche che hanno contribuito alla rivoluzione dello stile.
Max Mara, l’estetica di Ann Lebowitz nella Pre-Fall 2022
La prima è Frances Ann Lebowitz. Nata a New York, scrittrice spiritosa e irriverente nota per la sua colta ironia, negli anni ’70 raccontava, con riflessioni spesso taglienti, la Manhattan di quegli anni attraverso le pagine della rivista “Interview” di Andy Warhol. Oggi sta entusiasmando una nuova generazione di fan nella docuserie di Martin Scorsese “Pretend It’s a City”.
Il consiglio di Warhol di “indossare sempre la stessa cosa” potrebbe avere influenzato l’iconico look della Lebowitz che Max Mara ama: giacca gessata Savile Row su misura, camicia in popeline di cotone con polsini alla francese, jeans slavati, stivali da cowboy e, naturalmente, un cappotto in cashmere. La Lebowitz ama pensare fuori dagli schemi, eppure, la sua visione del mondo parte da un concetto molto semplice: “Pensa prima di parlare. Leggi prima di pensare”. Questo approccio da studiosa in qualche modo incontra la ricetta di Max Mara per il raggiungimento dell’empowerment; ci vuole intelligenza, conoscenza e un pizzico di umorismo in stile Lebowitz.
L’omaggio ai look androgini di Patti Smith
La seconda icona di stile è un’altra newyorkese, la cantautrice Patti Smith, nota anche come la “punk poet laureate”. Nel 1975 è stata fotografata da Robert Mapplethorpe per la copertina del suo leggendario album “Horses” con un abito sartoriale androgino e una camicia maschile. Da allora, questo è riconosciuto come il suo look per eccellenza, oggetto di considerevoli commenti tra le riviste di moda più celebri. Il New York Times ha descritto Patti Smith come una “trendsetter per diverse generazioni”, quante ragazze, infatti, emulano il suo look senza rendersene conto? Oltre ad aver intitolato “Horses” uno dei suoi album più famosi, la Smith non ha mai nascosto il suo interesse per il mondo equestre, tanto da aver dichiarato di voler cavalcare attraverso le pampas del Sud America.
Max Mara fa eco a tutto ciò con una serie di capi ispirati al mondo equestre. Una versione sellerie dell’iconico 101801, un trench con maniche in pelle, una gonna strutturata in pelle color castagna e pantaloni gaucho gessati. “Oh rinascere tra le pagine di un libro” ha detto una volta Patti Smith.
Max Mara guarda al presente ispirandosi a Kaia Gerber, icona della Gen-Z
La nostra ultima icona di stile condivide questa passione per la lettura ed è la prova che il look da studiosa ben vestita è trasversale tra le generazioni: Kaia Gerber. Modella, musa e attrice ha portato il suo “book club” ai suoi sette milioni di followers di Instagram. “La lettura è il momento che dedico a me stessa”, dice, e di solito procede al ritmo di tre libri a settimana.
Spesso fotografata con l’accoppiata blazer e jeans, Max Mara nota che ha un debole anche per una giacca di jeans larga, un trench classico e un cocoon double face. I preferiti del guardaroba delle nostre muse sono la pietra miliare della collezione Max Mara Pre-Fall 2022. In blu scuro, i gessati funzionano perfettamente con i jeans stone washed dal taglio maschile.
Stampe cravatteria patchwork e tocchi di rosa e di blu ghiaccio pallido. Ecco i colori perfetti per le t-shirt della nuova stagione di Max Mara, che strizzano l’occhio a una vena ribelle con slogan audacemente grafici.