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Emilia: un itinerario nei luoghi dei film dei grandi registi, da Bertolucci a Bellocchio a Diritti

L’Emilia è cinema. È un set cinematografico in continua evoluzione, un eterogeneo film in cui immedesimarsi, viaggiando nell’intreccio narrativo che si snoda tra passato e futuro

Scoprire l’Emilia è percorrere i paesaggi, ammirare gli scorci, visitare le città e vivere le storie rese celebri dalle telecamere di Bertolucci e di altri grandi registi. Riconoscere ad esempio i luoghi delle eterne vicende di Don Camillo e Peppone. Oppure guardare alle intuizioni visive di Marco Bellocchio, o ancora rileggere la storia del pittore Ligabue nei luoghi dell’opera d’arte cinematografica “Volevo Nascondermi”, interpretato da Elio Germano.

L’attore torna protagonista nel recente film “Il signore delle Formiche” girato da Gianni Amelio proprio nelle terre e città emiliane. Emozioni da ritrovare, narrazioni da seguire, letteratura per immagini da leggere nella terra dello slow mix. L’Emilia eclettica e sorprendente, dove ogni viaggio è un’esperienza unica tra cultura, natura ed enogastronomia. Come dimostra anche il nuovissimo film “Gli Amigos”, ispirato al Parmigiano Reggiano.

Visitare l’Emilia nel mondo piccolo di Don Camillo e Peppone

Il viaggio di Visit Emilia nella cinematografia può cominciare da Brescello (RE), le cui strade e piazze sono state scenario del celebre “Don Camillo e Peppone” diretto da Mario Camerini nel 1972. È facile ritrovare qui il mondo piccolo descritto da Giovannino Guareschi, immaginare il parroco e il sindaco, i compagni e i fedeli. Il municipio e la Chiesa di Santa Maria Nascente, che conserva in una cappella il crocifisso parlante, sono ancora nella piazza centrale del paese. Invece tanti oggetti di scena, come la moto di Peppone, l’abito d’ordinanza di Don Camillo e le loro biciclette ma anche fotografie scattate durante le riprese, manifesti e ricostruzioni di alcune location, sono nel Museo Peppone e Don Camillo.

Emilia, un itinerario nei luoghi dei film dei grandi registi

La locomotiva che tante volte ci ha fatto entrare e uscire dal paese si trova nel parco intitolato a Guareschi, mentre un “sostituto” del carro armato che compare in “Don Camillo e l’On. Peppone” riposa pacificamente in Piazza Mingori, vicino al “Museo Brescello e Guareschi – Il Territorio e il cinema”. Tante le curiosità cinematografiche. Ad esempio, la cappella della Madonnina del Borghetto. Oppure la campana fatta costruire da Peppone nell’episodio “Don Camillo Monsignore… ma non troppo”, oggi appesa sotto il porticato di Via Giglioli. Non può mancare una sosta alla casa del sindaco in via Carducci, invece la stazione ferroviaria è alla fine di Viale Venturini.

Emilia, un itinerario nei luoghi dei film dei grandi registi

Sulle tracce di Ligabue

Vale la pena una tappa a Campegine, in cui è ambientato il film “Il Cammino della speranza” di Pietro Germi e a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, che fu ricostruita oniricamente a Cinecittà da Federico Fellini per “La voce della luna”. Da non perdere, sempre in provincia di Reggio Emilia, Correggio. È il luogo d’origine di Luciano Ligabue, che qui ha ambientato il suo “Radiofreccia”, con scene girate anche a Guastalla e Gualtieri.

Emilia, un itinerario nei luoghi dei film dei grandi registi

Quest’ultimo invece è il borgo di un altro Ligabue, il pittore Antonio, interpretato da Elio Germano nel film “Volevo Nascondermi”, girato nel territorio reggiano, tra sterminati boschi di pioppi e le banchine del fiume Po.

Emilia, un itinerario nei luoghi dei film dei grandi registi
Photo Credits: Enrico De Luigi©

Con la regia di Giorgio Diritti, il film ha vinto alla Berlinale nel 2020. È stato inoltre proclamato miglior film ai premi David di Donatello 2021, con 7 statuette.

La Capitale della Cultura con gli occhi di Bertolucci

Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020+2021, è stata set di molti lavori cinematografici e Bernardo Bertolucci ha dedicato diversi film alla sua città natale. Come “Prima della Rivoluzione”, ambientato al Duomo di Parma e in zona Villetta – dove si trova la casa di Cesare in Via Vittime Civili di Guerra – e poi negli interni di Palazzo della Rosa Prati, abitazione di Fabrizio. Il film immortala anche il Parco Ducale e il complesso della Pilotta.

Emilia, un itinerario nei luoghi dei film dei grandi registi
Una scena di “Novecento” di Bernardo Bertolucci – Photo Credits: Cineteca di Bologna/Angelo Novi©

Location che, con il Duomo, il regista ha riutilizzato per le riprese del film “La Luna”. E come non pensare a Ugo Tognazzi che nelle vesti di Primo Spaggiari nel film “La tragedia di un uomo ridicolo”, percorre in bicicletta le strade della città. Primo attraversa Via Farini, il ponte Caprazucca e Piazza Garibaldi sotto la pioggia e lasciandosi alle spalle San Giovanni, dove si era celebrato il matrimonio tra Fabrizio e Clelia in “Prima della Rivoluzione”.

In Emilia, nei caseifici del film sul Parmigiano Reggiano

L’Emilia è cinema anche nella gastronomia. Il re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano, è divenuto fonte di ispirazione per un film, da poco andato in onda su Rai 1 e presto online sul sito del Consorzio presieduto da Nicola Bertinelli. Si chiama “Gli Amigos” ed è stato diretto da Paolo Genovese. Tra i protagonisti ci sono l’attore Stefano Fresi e lo Chef Massimo Bottura.

Emilia, un itinerario nei luoghi dei film dei grandi registi

I due sono alle prese con una scuola di cucina e con una sfida a base di Parmigiano Reggiano, che diventa un viaggio alla scoperta delle origini e i segreti del rinomato formaggio. Per riviverne le atmosfere, è bene sperimentare di persona, visitando alcuni dei caseifici in cui nasce questa prelibatezza casearia, senza dimenticare gustosi assaggi.

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