Il direttore creativo di Lanvin Bruno Sialelli continua ad esplorare la nozione di guardaroba maschile, dalla passerella alla strada. Protagonista della campagna l’artista, fotografo e skateboarder francese Djiby Kebe
Con la capsule collection Lanvin “Poetry in motion”, Sialelli mette in evidenza i moderni avventurieri urbani: gli skater.
Come documentato da Hugh Holland, il fotografo pioniere della California del 1970, si aggiravano in giro per le spiagge di tutto il mondo ragazzi a ruota libera con i loro capelli bruciati dal sole e denti di squalo al collo.
Lanvin, la capsule “Poetry in motion ispirata al mondo degli skater
Questi esploratori non trascurano però la sartoria. In questo guardaroba di lusso, viene data la massima attenzione al tessuto e ai materiali come la seta, la lana merino e la lana vergine.
La collezione dà una svolta alle classiche giacche: alcune hanno tasche con zip, altre hanno perso le maniche. L’iconico logo “Mother & Daughter” è usato sui pezzi in jersey e sui braccialetti, il monogramma “JL” è presente sui pezzi iconici in denim e sui cappellini.
Ritroviamo i codici del personaggio “MTV Hero” già immaginato da Bruno Sialelli per la collezione FW20 “Beach Birds”; i lacci delle sneakers “Curb” diventano coulisse sulle felpe
e dettagli applicati ai passanti della cintura dei pantaloni. Con più di 130 anni di storia, la più antica casa di moda ancora oggi in mette in discussione il nuovo senso del lusso attraverso l’elevazione del guardaroba quotidiano.
Sialelli ha scelto l’artista, fotografo e skateboarder francese Djiby Kebe per catturare l’essenza della della collezione attraverso una serie di immagini esclusive. Diplomato alla scuola di cinema francese Kourtrajmé, Kebe ha portato il suo team ad interpretare e a indossare la collezione.
La capsule collection in edizione limitata è disponibile su Lanvin.com e nelle boutique Lanvin di tutto il mondo.