A un anno dal centenario dalla nascita del celebre fotografo, Sky Arte propone “Helmut Newton – The Bad and The Beautiful”. Un documentario con la preziosa partecipazione, tra le altre, di Isabella Rossellini, Charlotte Rampling, Anna Wintour e Grace Jones
L’eredità del fotografo che ha fatto della bellezza e della carnalità la sua cifra stilistica in “Helmut Newton – The Bad and The Beautiful”, il 31 ottobre alle 21.15 in prima visione su Sky Arte (canali 120 e 400) e in streaming su Now.
Il documentario ricorda l’estetica, la carriera e l’eredità artistica del fotografo, in un dialogo tra immagini d’archivio, fotografie e le preziose testimonianze delle donne che lo hanno da sempre circondato: Grace Jones, Anna Wintour, Isabella Rossellini, Charlotte Rampling per citarne alcune.
“Helmut Newton – The Bad and The Beautiful”
Il film, diretto dal regista tedesco Gero von Bohem, racconta la figura del connazionale Helmut Newton, mettendo in luce il bello e anche il brutto. Da una parte le sue idee sulla rappresentazione femminile che hanno rivoluzionato il mondo della moda e creato l’estetica degli anni ’80. D’altra parte, l’ipesessualizzazione dei corpi femminili da lui messi in scena. Corpi quasi sempre nudi e oggettificati, a causa dei quali gli è stato più volte attribuito l’appellativo di misogino e di antifemminista.
Interpretando il cambiamento politico e culturale più traumatico della storia tedesca, Helmut Newton ha infatti stabilito la sua eredità artistica incanalando efficacemente il suo passato in un portfolio eroticamente carico e altamente sovversivo. Scatti dominati da audaci donne “ariane” con tacchi a spillo che navigano nell’oscuro passato della madre patria del celebre fotografo.
Ricco delle immagini accattivanti di Newton, recuperate da un vasto archivio fotografico, questo documentario riesce a presentare il sovversivo fotografo con le sue complici creative. Tra loro, Grace Jones, Charlotte Rampling, Isabella Rossellini, Marianne Faithfull, Anna Wintour e la vedova June Newton. Una riflessione sulla vita e sull’enorme eredità artistica di Helmut Newton.
In apertura: David Lynch and Isabelle Rossellini, Los Angeles, 1988 – Courtesy HN Foundation