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“Segnale d’allarme – La mia battaglia”, all’Argot Studio Elio Germano con uno spettacolo in Virtual Reality

“Segnale d’allarme”, Elio Germano a teatro in Virtual Reality
Torna stasera 21 ottobre all’Argot Studio di Roma uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale. Protagonista di “Segnale d’allarme – La mia Battaglia VR” l’attore e regista Elio Germano.

Con Elio Germano nelle vesti di protagonista, ritorna a Roma “Segnale d’allarme – La mia Battaglia VR”. Si tratta di uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale. Lo spettacolo sarà in scena da oggi 21 ottobre 2021 presso l’Argot Studio in Via Natale del Grande 27 a Trastevere.

Un evento unico, che fonde spettacolo dal vivo e cinema attraverso la tecnologia digitale della Virtual Reality. Dopo il grande successo de “La mia Battaglia”, l’opera teatrale di Elio Germano e Chiara Lagani diventa un film in realtà virtuale, diretto da Elio Germano e Omar Rashid, in cui il vincitore della Palma d’Oro a Cannes parla alla e della nostra epoca.

“Segnale d’allarme – La mia Battaglia VR”

“La mia battaglia” è il segnale d’allarme che Elio Germano lancia contro l’informazione fatta solo di opinioni, la tecnologia che rischia di essere veicolo di pura distrazione di massa e una cultura mainstream che finisce per fagocitare sistematicamente la nicchia, sottraendole anche le opportunità concesse dalla tecnologia.

“Segnale d’allarme”, Elio Germano a teatro in Virtual Reality

Lo spettacolo è un monologo che porta a riflettere e a porsi domande su vari temi: il consenso, il libero pensiero, l’affabulazione, la dittatura. È una feroce e allucinata narrazione in cui un attore manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento. Fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta. Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell’aria, l’artista da figura autorevole si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno travestito da semplice buon senso.

“Segnale d’allarme”, Elio Germano a teatro in Virtual Reality

Uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale

Attraverso e grazie alla VR il pubblico si immergerà nell’opera teatrale diventandone parte, fino a confondere immaginario e reale. Si troverà in sala, in prima fila, insieme agli altri spettatori. Cercherà lo sguardo di chi è seduto accanto, perfino i gesti. Assisterà a un monologo che sarà un crescendo e allo stesso tempo una caduta verso il grottesco, partecipando attivamente al dibattito politico, in un gioco metateatrale e al contempo metacinematografico. “Segnale d’Allarme” racconterà una storia vera, la nostra.

L’Argot Studio

L’Argot Studio di Roma da 30 anni è uno spazio dedicato al teatro giovane ed emergente nel cuore di Trastevere. Tra gli spettacoli in cartellone per la stagione 2021/22 “Il Bambolo, un testo originale di Irene Petra Zani, interpretato da Linda Caridi per la regia di Giampiero Judica. “ET – L’incredibile Storia di Elio Trenta” una drammaturgia inedita firmata dallo sceneggiatore Gianmario Pagano e dall’attore Luigi Diberti, anche interprete insieme al contrabbassista Raffaele Toninelli, e diretta da Francesco Frangipane. E poi “L’uomo dal fiore in Bocca” un classico della letteratura teatrale italiana rivisitato da Francesco Zecca, anche in veste di regista, che vedrà in scena una travolgente Lucrezia Lante della Rovere.

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