La figlia di Harry e Meghan sarà battezzata in California. Questa scelta rappresenta una forte presa di posizione, l’ennesima nei confronti di Buckingham Palace.
Il Daily Mail ha interrogato un esperto della royal family, che ha dichiarato che il principe Harry e Meghan Markle non hanno alcuna intenzione di tornare in Inghilterra per far battezzare la loro secondogenita, Lilibet Diana.
La piccola è nata il 4 giugno e non ha ancora messo piede nel Regno Unito. Alcuni scommettono sul ritorno dei Sussex a Windsor per Natale, ma l’ipotesi battesimo è quasi certamente fuori discussione.
La ribellione di Meghan e la scelta di battezzare Lilibet in America
Lilibet Diana non sarà battezzata secondo i riti della Chiesa d’Inghilterra, al cui vertice c’è la Regina Elisabetta, bisnonna della piccola. Oggetto di discussione nelle ultime settimane, il battesimo di Lilibet ha riportato in auge la mai sopita guerra tra la royal family e i “fuggiaschi”. Questo gesto di ribellione, l’ennesimo di Meghan, ha un valore fortissimo. Molti pensavano che il battesimo di Lilibet sarebbe stata l’occasione perfetta per un ritorno in Inghilterra dei duchi di Sussex, insieme al primogenito Archie. Così, però, non è stato. Anzi la scelta dei genitori di Lilibet suona come un vero e proprio affronto recato a Elisabetta.
Il battesimo del primogenito Archie
Archie, il primogenito di Harry e Meghan, è stato battezzato nella cappella di San Giorgio, nel luglio 2019. Nello stesso luogo, si è convertita dal cattolicesimo alla religione anglicana Meghan, a poche ore dal matrimonio con Harry, celebrato il 19 maggio 2018. Lilibet, però, non seguirà queste orme. Sarà battezzata in California, precisamente a Santa Barbara (sua città natale), secondo i riti della Chiesa Episcopale, presieduta dal vescovo Michael Curry, lo stesso che ha tenuto il celebre sermone al royal wedding di Harry e Meghan. Da grande, Lilibet potrà comunque decidere di diventare un membro della Chiesa d’Inghilterra, anche se attualmente per scelta dei genitori non ne farà parte.