Dietro la Maison c’è sempre stato l’uomo, Louis Vuitton, nato il 4 agosto 1821. Duecento anni dopo, questo bicentenario viene celebrato a livello mondiale con una serie di iniziative creative che ne esaltano lo spirito visionario.
Nei prossimi mesi, Louis 200 celebrerà la vita e il patrimonio lasciato da Louis, avventuriero, imprenditore, designer, innovatore, attraverso vari media e con collaborazioni internazionali. A partire da domani, 4 agosto, Louis: The Game può essere scaricato tramite App Store e Google Play per sistemi Android.
Nel frattempo, 200 Louis, le vetrine celebrative che saranno svelate in tutta la rete di negozi, riflettono come 200 talenti di diversa provenienza e disciplina abbiano interpretato individualmente Louis, un uomo il cui nome è sinonimo di qualità e savoir-faire senza pari.
Louis 200, le iniziative per celebrare il bicentenario di Louis Vuitton
Questi primi progetti saranno seguiti dalle altre iniziative fino alla fine del 2021. Come il grande trittico di Louis dipinto da Alex Katz, un romanzo della scrittrice francese Caroline Bongrand sulla vita e le aspirazioni di Louis, edito da Gallimard e disponibile in francese e inglese a partire da ottobre. Un altro progetto di Louis 200 è “Looking for Louis”, un documentario inedito che ripercorre la storia del giovane pioniere. Il documentario disponibile su piattaforme di streaming, farà luce sulla vita di Louis Vuitton, dalle sue umili origini fino al suo patrimonio di tradizione e savoir-faire che prosegue ancora oggi.
«Grazie allo spirito pionieristico di Louis, l’innovazione definisce la storia di Louis Vuitton e ci fa avanzare continuamente nel futuro. Attraverso le iniziative dirompenti e dinamiche di Louis 200, possiamo cogliere come Louis sia una figura del suo tempo e del nostro»
Louis 200 trascende il tipico tributo, è piuttosto la trasmissione del viaggio di Louis come esperienza collettiva e rivolta al pubblico.
Louis 200 crea un ponte tra Louis, il pionieristico creatore e imballatore di bauli, e tutti i visionari di oggi che tendono a vedere oltre l’orizzonte del lavoro della propria vita. Non sono stati realizzati prodotti speciali in occasione delle celebrazioni, le attivazioni sono pure espressioni di creatività, illuminazione e ispirazione. Invece di una mostra, questi formati alternativi e divertenti invitano il pubblico e la comunità di Louis Vuitton a esplorare la storia della Maison in un contesto contemporaneo.
Louis 200: le vetrine interpretate da 200 visionari
A duecento anni dalla nascita di Louis Vuitton, a partire dal 4 agosto 2021, la Maison svelerà le vetrine celebrative che mettono in mostra le creazioni di 200 talenti, amici speciali e visionari.
In tutto il mondo, 200 Louis rappresenterà un omaggio audace e maestoso all’uomo che è stato soprattutto un imprenditore, un innovatore e un sognatore. Un baule, l’oggetto più emblematico di Louis Vuitton, si trasforma in un vascello, un mattone, una metaforica tela bianca per l’immaginario collettivo e l’espressione artistica individuale. Le vetrine Louis Vuitton, storicamente palcoscenico della Maison per attirare i passanti con la sua maestria artigianale, mostreranno i desideri, le paure e i sogni del nostro tempo.
Louis The Game, un viaggio per tutti
Per celebrare il suo 200° anniversario, la Maison ha preso ispirazione dal viaggio del giovane Louis, che a 13 anni lascia la sua casa di famiglia nella regione dello Jura in Francia e trascorre due anni a piedi prima di raggiungere Parigi.
Da questo viaggio è nato Louis The Game, un gioco con un appeal transgenerazionale. Combinando l’animazione avanzata con secoli di storia, Louis The Game offre un’avventura ricca di azione attraverso sei mondi immaginari che esistono al di fuori del tempo. Sarà disponibile da domani 4 agosto alle 15.00 su Apple Store e Google Play.
Un uomo di umili origini dietro la nascita dell’impero del lusso
Louis 200 ci permette di conoscere i leggendari inizi di Louis. Per destino o per determinazione, lasciò la sua città natale di Anchay, nello Jura francese, all’età di 13 anni e impiegò due anni per arrivare a piedi a Parigi. Dopo un apprendistato con il famoso produttore di bauli e imballatore, Romain Maréchal, Louis fondò la sua Maison a Parigi nel 1854 in 4 rue Neuve-des-Capucines vicino a Place Vendôme, in cui si concentravano le più importanti Maison di moda. La sua fama crebbe grazie al forte legame stretto con il couturier Charles Frederick Worth e la nomina come emballeur ufficiale dell’imperatrice Eugénie, e alla sua intuizione che il bagaglio avrebbe assunto maggiore importanza con una rivoluzione nei trasporti in corso. Con ingegno e abilità, sviluppò una tela rivestita impermeabile e ripensò i bauli con i coperchi piatti, trasformando radicalmente la loro funzionalità.