In Emilia, nelle provincie di Parma, Piacenza e Reggio, l’autunno offre un’infinità di appuntamenti, tra itinerari e sapori gastronomici.
Se l’Emilia Romagna è la “Food Valley” italiana, il suo cuore sono le tre provincie di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Qui ogni anno vengono promosse iniziative a sfondo enogastronomico, per far conoscere e valorizzare i sapori di un territorio che ha fatto del vino e del cibo tratti caratteristici di un DNA unico e inconfondibile.
«Non è un caso – sottolinea Natalia Maramotti, Presidente di Destinazione Turistica Emilia – che Michelin abbia scelto proprio l’Emilia per presentare le proprie eccellenze. Se Reggio Emilia ha ospitato ad aprile la presentazione della nuova Travel & Food map del territorio di Destinazione Emilia, a novembre Piacenza sarà il teatro per il disvelamento della nuova edizione dello storico volume dedicato ai migliori ristoranti d’Italia. Parma, capitale della cultura nel 2020, tornerà invece protagonista dell’evento l’anno prossimo».
Gli appuntamenti di settembre
A Guastalla (RE), tra il 19 e il 23 settembre, la Borsa del Turismo Fluviale offre possibilità di percorsi guidati in varie aree tematiche e presentazioni di prodotti tipici del territorio. Il 28 e 29 settembre si svolgerà invece la 23esima edizione di Piante e Animali perduti. Uno degli ingredienti principe della cucina autunnale, la zucca, sarà, invece, protagonista della Festa della zucca a Reggiolo (RE) per un doppio weekend (dal 21 al 22 settembre e dal 28 al 29 settembre). A Piacenza, a fine settembre, l’undicesima edizione del Premio Coppa d’Oro traghetterà il gusto nel pieno dell’autunno.
Ad ottobre vino, funghi e tartufi
Nel primo fine settimana di ottobre, la Fiera dell’aglio di Monticelli d’Ongina (PC) e la Gut Longa di Carpaneto Piacentino (PC) inaugurano l’autunno. Il primo evento si svolge nel segno di un prodotto apprezzatissimo sia per l’uso gastronomico che curativo. Il secondo celebra il primo vino DOC piacentino, quel Gutturnio che guida degustazioni. Come ogni anno, si svolgerà la tradizionale Marcia Gut Longa tra i vigneti, sulle prime colline della Val Chero.
Il sottobosco trionfa tra il 4 e il 6 ottobre, con la Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto (PR), la più importante manifestazione italiana nel suo genere.È visitata ogni anno da turisti italiani e stranieri, ai quali viene offerta la possibilità di conoscere meglio il territorio. Il 5 e il 6 ottobre è in programma il Campionato Mondiale del Fungo di Ventasso (RE). Nella terza domenica di ottobre, invece, i fanatici del Tuber Micheli saranno richiamati dalla Rassegna provinciale del tartufo e dei prodotti del sottobosco a Pecorara(PC), in Alta Val Tidone.
Sempre nel piacentino e precisamente a Castelvetro, dall’11 al 13 ottobre si festeggia la tradizionale sagra Porcaloca, sagra del Cotechino Vaniglia e dell’Oca, entrambi piatti della tradizione locale. Un sipario sull’enogastronomia reggiana si apre il 12 e 13 ottobre con Cibo e Genti dell’Emilia by Gola Gola. In queste due giornate Reggio Emilia accenderà i riflettori sulle sue eccellenze, le sue ricette tipiche e i suoi interpreti.