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La Grande Bellezza nella top 100 dei film più belli del secolo

Toni Servillo tra i 25 grandi attori del Ventunesimo secolo secondo il New York Times
Nella classifica dei 100 migliori film del secolo, stilata dall’autorevole quotidiano britannico The Guardian, al diciassettesimo posto c’è “La grande bellezza”, premiato dall’Oscar nel 2014.

“La Grande Bellezza”, il  film del 2013 diretto da Paolo Sorrentino e interpretato da Toni Servillo, è entrato nella prestigiosa lista dei film più belli del secolo. Acclamato dal The Guardian come “il miglior film di Sorrentino” come un’opera che “raccoglie l’eredità di registi come Michelangelo Antonioni e Federico Fellini”, la pellicola ha vinto l’Oscar come miglior film straniero nel 2014, il Golden Globe e il BAFTA nella stessa categoria, quattro European Film Awards, nove David di Donatello, cinque Nastri d’Argento e numerosi altri premi internazionali.

la grande bellezza
Toni Servillo e Paolo Sorrentino ritirano il premio Oscar a La Grande Bellezza come miglior film straniero (2014)

Nella top 100 anche Moretti, Garrone e Guadagnino

Tra i 100 film più belli del secolo, altre tre opere italiane: all’83mo posto, “La stanza del figlio”, film del 2011 di Nanni Moretti, interpretato dallo stesso Moretti e da Laura Morante. All’88mo posto “Gomorra” di Matteo Garrone, tratto dall’omonimo best seller di Roberto Saviano. Infine al 95mo posto “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino, adattamento cinematografico del romanzo di André Aciman con la sceneggiatura di James Ivory.

I tre film sul podio della classifica di The Guardian

Il miglior film del secolo secondo The Guardian è “Il Petroliere”, film del 2007 diretto da Paul Thomas Anderson, con Daniel Day- Lewis. Al secondo posto “12 anni schiavo” di Steve McQueen del 2013, basato sulla vera storia dello schiavo Solomon Northup. Al terzo “Boyhood” (2014) di Richard Linklater con Ethan Hawke e Patricia Arquette.

Sinossi de “La Grande Bellezza”

Jep Gambardella, scrittore e giornalista di 65 anni, è il re della mondanità romana. Perso tra una festa notturna e l’altra assieme a una sfilata di personaggi dell’alta società, traveste la propria vacuità morale con un finto divertimento, all’ombra di una Roma artisticamente sublime. L’umanità di una donna farà ricordare a Jep quale sia la vera bellezza.

 

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