Creativa, audace ed elegante: la celebre make-up artist Violette è stata scelta come nuova Creative Director of make-up di Guerlain.
Guerlain inizia un nuovo capitolo della storia della bellezza: ha scelto Violette Serrat, celebre make-up artist, come nuova Creative Director of make-up.
Parigina, con la passione per il colore, la natura e l’arte, incarna perfettamente i valori della Maison Guerlain. Creativa ed audace, ha una visione della bellezza unica e rara, dovuta al suo immenso amore per il trucco.
Violette, nuova Creative Director of Make-Up di Guerlain
Violette fin dalla giovane età ha espresso la sua passiona per il beauty e la moda. Dall’inizio della sua carriera ha lavorato con brand molto importanti: con Dior come make-up designer e con Estée Lauder come Global Beauty Director.
Ha poi collaborato con Vogue, Harper’s bazaar, W magazine, T magazine, Dazed, Teen Vogue ed Elle. La fashion photography è uno dei suoi campi di maggiore ispirazione: sei anni fa ha infatti anche creato un proprio canale YouTube per condividere tutorial di make up e scatti beauty. Lo scorso aprile, invece, Violette ha lanciato una propria linea di make-up, “Violette_fr”.
Violette e Guerlain: una storia nata molto tempo fa
Violette ha seguito ed ammirato Guerlain fin da bambina, e rivela di essere molto emozionata ed entusiasta per l’inizio di questa nuova avventura: «La mia storia con Guerlain è davvero la storia della mia femminilità… Da bambina, Météorites con le sue piccole perle color pastello per l’incarnato ha avuto un vero impatto estetico su di me. Fissavo la scatola affascinata, non potevo aspetta di diventare una donna… Mi sono immaginata alla mia toeletta a mettermi rossetto, profumo e intingere un pennello in queste incredibili Météorites. Oggi, sono stata invitata a scrivere il prossimo capitolo della storia di Guerlain come Direttore del Trucco. Questa è la magia di bellezza».
«Sono così felice di aderire ad un’icona Maison con un patrimonio così ricco, dove posso trasmettere i valori di Guerlain nel trucco a una nuova generazione e condividerlo con coloro che, indipendentemente dal loro genere, celebrano la bellezza oggi e la celebreranno domani».