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Ice Cream Day 2022, i gelati da gustare anche quando si è a dieta

Ice Cream Day, i gelati da concedersi anche a dieta
Domenica 17 luglio si celebra l’Ice Cream Day 2022. Una ricorrenza nata negli Stati Uniti nel 1984 per volere del presidente Ronald Reagan, grande appassionato di gelati. Ma il gelato fa ingrassare? O può essere mangiato anche da chi è a dieta? Scopriamolo insieme

L’Ice Cream Day 2022, che si celebra domenica prossima 17 luglio, è una giornata dedicata a uno dei cibi più amati al mondo: il gelato. Scopriamo insieme com’è nato e, soprattutto, quali sono i gelati più leggeri, da concedersi anche durante la dieta senza troppi rimorsi.

Il gelato, infatti, è un alimento fresco e nutriente. Se preso a piccole dosi, scegliendo gusti ipocalorici e seguendo alcuni accorgimenti, si rivela un alleato della nostra dieta, perfetto per concedersi una merenda rinfrescante o per sostituire, occasionalmente, un pasto completo.

La storia del gelato

Il gelato nasce intorno al 2000 a.C. in Cina. Gli ingredienti? Riso molto cotto, spezie e latte. E per congelarlo? Il preparato veniva introdotto nella neve, unico metodo all’epoca per ottenerne la solidificazione. In seguito, nascono anche dolci a base di succhi di frutta ghiacciati, in pratica gli antenati del sorbetto e del ghiacciolo. A importare la tecnica in Italia è stato Marco Polo, nel ’300. Il gelato italiano nasce alla corte dei Medici. Si diffonde, poi, oltralpe grazie al matrimonio di Caterina de’ Medici ed Enrico II di Francia, avvenuto nel 1533. Per molto tempo, però, resterà un cibo da ricchi a causa delle difficoltà di conservazione. A cambiare le cose ci pensa, verso il 1560, un medico spagnolo residente a Roma, Blasius Villafranca, che scopre un metodo di congelazione più rapido: aggiungere salnitro a neve e ghiaccio. Questa scoperta dà impulso alla produzione del gelato, che nel XIX secolo si diffonde anche in Inghilterra e in America grazie agli emigranti italiani.

Ice Cream Day, i gelati da concedersi anche a dieta

Il gelato è un alimento fresco e nutriente

D’estate per combattere il caldo dominano le nostre tavole cibi e bevande fresche. Tra questi, uno dei più gustosi è senza dubbio il gelato, in tutte le sue mille varianti di ingredienti e preparazione. Un alimento non solo rinfrescante, ma anche nutriente. Latte, uova, zucchero, frutta, caffè, cacao sono, infatti, tutti alimenti con un buon valore nutrizionale. Le creme, inoltre, abbondano di proteine, di grassi di qualità e di glucidi a rapido assorbimento, come lattosio e saccarosio, che regalano energia. Nel gelato troviamo anche le vitamine (in particolare la A e la B2) e i sali minerali (calcio e fosforo). E se scegliamo il cono, oppure di aggiungere alla coppetta delle cialde, garantiamo al nostro organismo anche dell’amido, che renderà il pasto più completo.

Ice Cream Day, i gelati da concedersi anche a dieta

 

Il gelato si può sostituire al pranzo?

Da anni, ormai, si parla della dieta del gelato e molti sostituiscono questo alimento a un pranzo completo. Come dicevamo, il gelato contiene zuccheri, proteine e grassi, soprattutto nelle varianti alla crema. È, quindi, possibile sostituirlo a un pranzo, ma è importante non trasformare questa eccezione in una regola. Farla diventare un’abitudine, infatti, ci farebbe rischiare pericolose carenze di nutrienti oppure un eccesso di zuccheri e calorie. Il gelato, ad esempio, difetta di fibre, che abbondano invece nella verdura e sono preziose per il nostro organismo. Esperti consigliano, quindi, di seguire la dieta del gelato per una settimana al massimo. Importante è, comunque, consumare il gelato come alternativa al pranzo e non aggiungerlo come dessert.

Quale gelato scegliere?

Il consiglio è di preferire sempre un prodotto artigianale, realizzato con prodotti freschi e di qualità, a quello industriale o confezionato, che contiene spesso ingredienti poco sani e naturali. Spesso, infatti, per rendere il gelato industriale più cremoso e duraturo si usano più grassi e oli vegetali, oltre che coloranti e additivi. Per chi è a dieta, inoltre, sono decisamente più indicati i gelati alla frutta, più leggeri e meno calorici di quelli alla crema. O ancora i sorbetti, valida alternativa per rinfrescarsi con gusto senza appesantirsi con gelati più corposi.

Tanto gusto e poche calorie

Basti pensare che in 100 grammi di gelato al cioccolato ci sono 240 calorie, mentre in 100 grammi di quello al limone le calorie scendono a 130. Per gli intolleranti al latte o i vegani, si può sostituire il gelato tradizionale con quello realizzato con latte di soia o di riso. Anche l’apporto calorico scende. 100 grammi di gelato al latte di soia contengono, infatti, 102 calorie.

Ice Cream Day, i gelati da concedersi anche a dieta

Coni e coppette fanno ingrassare?

No, se preso a piccole dosi, scegliendo gusti leggeri e seguendo alcuni accorgimenti. Ad esempio, è importante pianificare. Se ci si concede una merenda pomeridiana a base di gelato, sarebbe meglio evitare la pizza a cena. Inoltre, sono fondamentali le dosi. Mangiare direttamente dalla vaschetta è vietato. Meglio quantificare servendosi di una tazza. Inoltre, se si è a dieta, è sempre meglio comprare il gelato in mini-dosi e mangiarne soltanto una. Il gelato artigianale alla frutta, che come dicevamo sarebbe preferibile, può essere consumato 2-3 volte a settimana come merenda e, occasionalmente, in sostituzione di un pasto.

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