Wondernet Magazine
INTERVISTE MODA

Damiano Clemente, il graphic designer che porta l’arte sui capi Dsquared2

Pugliese d’origine e milanese d’adozione, l’artista grafico Damiano Clemente è attivo nel settore della moda e delle arti grafiche. Da diversi anni è Senior Graphic Designer del famoso brand streetwear Dsquared2. 

Le grafiche di Damiano Clemente hanno sfilato sui più importanti palcoscenici mondiali, vestendo star internazionali. Il suo background artistico e la sua passione emergono nel suo lavoro, tessendo un’intricata rete di contenuti che incontra l’interesse del pubblico contemporaneo. 

Come artista, Damiamo concentra la sua ricerca su poche linee essenziali per imprimere sulla carta l’armonia del corpo. Un gioco di tratti grafici e pennellate di colore attraverso i quali prendono vita volti dallo sguardo fiero e fisici scultorei chiaramente ispirati all’arte greca, rivisitati però in chiave moderna e del tutto personale. Il risultato è una felice commistione di antico e moderno. Opere dove i canoni dell’estetica classica entrano in contaminazione con l’arte e le subculture moderne e contemporanee.

Creazioni che decorano e rendono unici e distinguibili i capi Dsquared2. Oggi Damiano è con noi su Wondernet Magazine per raccontarci un po’ di sé, della sua arte, delle sue ispirazioni.

Dsquared2 quest’anno festeggia 25 anni. Da quanto tempo lavori con loro, e qual è il tuo rapporto con Dean e Dan Caten?

Damiano Clemente: Sono quasi 10 anni che lavoro per Dsquared2, il rapporto con i signori Caten è di stima e rispetto reciproco, sono fortunato ad avere due “boss” come loro.

Rispetto allo streetwear statunitense, cosa caratterizza questo brand che si definisce “Born in Canada, living in London, Made in Italy”?

Damiano Clemente: La caratteristica che distingue Dsquared2 è il mettersi in gioco ad ogni collezione, un mix perfetto di idee, creatività e voglia di migliorarsi sempre.

Qualche anticipazione sulla collezione Autunno/Inverno 2021-22?

Damiano Clemente: Anticipazione sulla nuova collezione? Perché togliere il gusto?  Sono sicuro che piacerà come sempre!

Dsquared2 ha vestito Zlatan Ibrahimović allo scorso Festival di Sanremo. E Ibra è anche l’artefice della capsule Icon Dsquared2 x Ibrahimović. Cos’è che trasforma un personaggio in un’icona?

Damiano Clemente: Credo che un personaggio diventi iconico quando è il pubblico sovrano a decidere. In ogni campo è sempre la gente che rende importante il personaggio.

Mike Tyson indossa una camicia Dsquared2 con una grafica di Damiano Clemente

Sono molte le star internazionali che hanno indossato capi con grafiche disegnate da te. Se dovessi scegliere una che non lo ha ancora fatto, chi ti piacerebbe vestire?

Damiano Clemente: Essendo un fan della musica pop , non nascondo che mi piacerebbe tantissimo vedere una mia grafica/illustrazione o stampa indossata da Britney Spears. So che per il tour dell’album “Circus” è stata vestita interamente da Dsquared2 , ma ahimè, non facevo ancora parte dell’ azienda.

I tuoi disegni sono ispirati all’arte greca classica. Cosa ti affascina di quel mondo?

Damiano Clemente: Diciamo che nel mio stile grafico illustrato c’è stata un’evoluzione, uno studio nel raggiungere con poche linee l’essenziale delle forme. Quello che amo nell’arte greca classica è questo. Il mettersi in gioco, lo sperimentare sempre è la chiave giusta nel creare.

Quali erano i tuoi fumetti o cartoni animati preferiti, da piccolo?

Damiano Clemente: Ah, qui la lista sarebbe lunghissima: in poche parole sono cresciuto a pane anime e manga, giusto per fare due nomi Saint Sera (I Cavalieri dello Zodiaco, nda), Berusaiyu no bara (Lady Oscar, nda) …è un modo di rappresentare l’animazione dinamica. Nutro grande stima e ammirazione per il maestro Hayao Miyazaki.

Se fossi il supereroe di un film di fantascienza che può salvare solo tre opere d’arte mentre il mondo sta per essere distrutto, quali sceglieresti?

Damiano Clemente: È una domanda un po’ cattivella, come si fa a scegliere solo tre opere d’arte da salvare? Credo che l’arte vada protetta e salvata tutta e sempre, quindi visto che vesto i panni di un supereroe voglio salvare tutta l’arte del mondo. Ok dai, vi dico le tre opere che ho nel cuore: Guernica di Picasso, la Cappella Sistina di Michelangelo e il Discobolo di Mirone.

Per concludere, quale consiglio daresti a chi vuole intraprendere la strada di Graphic Designer?

Damiano Clemente: Un consiglio a chi vuole intraprendere questo lavoro? Fatelo e credeteci, non c’è niente di più bello che creare le proprie idee, vedere realizzate le proprie opere.

Articoli correlati

Alexander Wang: la FW22 sfila con Adriana Lima, Alessandra Ambrosio e Candice Swanepoel

Paola Pulvirenti

Hugo x Bella Poarch, il lancio della capsule collection alla London Fashion Week

Redazione Moda

Etro continua la sua evoluzione sotto la guida di De Vincenzo con la Resort 2024

Redazione Moda

Lascia un commento