Fiorucci celebra il Pride Month con il progetto Proud Portraits. 96 ritratti fotografici, opera del fotografo britannico Denis Robinson, sono esposti nello store londinese del brand. A sostegno del Pride anche una speciale iniziativa charity.
Il mese dedicato alla celebrazione dell’orgoglio LGTBQI+ continua ad accendere con i colori arcobaleno anche il mondo della Moda. Per celebrare il Pride Month 2021, Fiorucci ha lanciato Proud Portraits.
Un progetto speciale, realizzato in in collaborazione con il fotografo britannico Denis Robinson. Il progetto è composto da 96 ritratti fotografici con membri della comunità LGBTQI+.
Proud Portraits, il progetto di Fiorucci per il Pride Month
Dice Robinson: «Con Proud Portraits ho voluto creare una piattaforma per ogni filo di luce che compone il nostro glorioso arcobaleno. La vita è fatta di colore, ombra, tono e consistenza e anche noi lo siamo. Troppo spesso osservo l’emarginazione della nostra stessa comunità da parte della nostra stessa comunità. Siamo più forti e più ricchi quando ci accettiamo, ci rispettiamo, ci espandiamo e ci sosteniamo a vicenda».
I ritratti sono in mostra nel flagship store londinese di Fiorucci, situato al 39 della Brewer Street, nel quartiere Soho.
L’iniziativa charity a sostegno del Pride
A sostegno del Pride Month, Fiorucci sta donando il 100% dei profitti del bucket hat Cosmic Waters con stampa Pride a Mermaids, un ente di beneficenza britannico che sostiene i bambini, i giovani e le loro famiglie transgender, non binarie e con diversità di genere. Il cappello da pescatore Fiorucci Cosmic Waters è in vendita sul sito del brand e nei negozi a 50 sterline (circa 58 euro).
L’inventore della “Love Therapy”, amato da tutti
Proud Portraits ben si sposa con la filosofia di Elio Fiorucci, un uomo magnetico e positivo, fautore della “Love Therapy” e de “La forza della gentilezza”. Caterina Caselli, nel libro “Caro Elio – Un viaggio fantastico nel mondo di Fiorucci”, uscito a 5 anni dalla scomparsa dello stilista, ricorda di lui: «Non ho mai conosciuto una persona che abbia parlato male di Elio Fiorucci».
Elio Fiorucci e l’Arte
Visionario senza eguali, Fiorucci è riuscito a catalizzare i migliori talenti in circolazione. Il suo negozio di New York, sulla 59esima strada, era un un luogo di riferimento per gli artisti della Grande Mela, in particolare per i talenti emergenti.
Andy Warhol scelse proprio lo store Fiorucci per presentare “Interview”, la rivista pop creata insieme John Wilcock e Gerard Malanga Nel 1979 Warhol era presente all’inaugurazione del negozio Fiorucci di Los Angeles. E Fiorucci amava la pop art, alla quale si ispiravano le sue creazioni che ne riprendevano la vena giocosa e irriverente, i colori, le grafiche.
Nel 1980 Fiorucci ha prodotto con Rizzoli il film “New York Beat” sul fenomeno nascente della New Wave. Ed un allora semisconosciuto Jean-Michel Basquiat, divenuto poi uno dei più importanti esponenti del graffitismo americano, ne fu l’interprete.
Memorabile poi la seduta di “action painting” eseguita direttamente da Keith Haring nel 1984, nel negozio in San Babila.