Sarà “Boys” di Davide Ferrario, prodotto da Lumière & Co. con Rai Cinema, ad aprire il 67mo Festival di Taormina. Il film con Neri Marcorè, Marco Paolini, Giovanni Storti e Giorgio Tirabassi sarà in sala dal 1° luglio.
“Boys” di Davide Ferrario aprirà la 67ma edizione del Festival di Taormina, che si svolgerà da domenica 27 giugno a sabato 3 luglio 2021. Il film uscirà nelle sale cinematografiche il 1° luglio. È la storia di quattro amici da sempre, Joe (Marco Paolini), Carlo (Giovanni Storti), Bobo (Giorgio Tirabassi) e Giacomo (Neri Marcorè).
Ciascuno ha la propria vita e i propri problemi, ma sono uniti da un autentico legame e dalla passione che li aveva fatti incontrare: la musica. “The Boys”, questo il nome della band, avevano avuto un fulmineo successo negli anni Settanta. Nella loro routine – tra vicende amorose e personali – irrompe una possibilità che li porta in un nuovo viaggio. Dovranno fare i conti con i sogni e le ambizioni di un tempo e il mondo di oggi, ma ancora di più scopriranno il senso della loro amicizia.
“Boys”, il trailer ufficiale
Le parole del regista Davide Ferrario
«“Boys” è una storia di amicizia e di relazioni personali. Che, con la crisi di tutto quello che è possibile entrasse in crisi, è quanto di buono ci è rimasto», racconta il regista Davide Ferrario, che prosegue: «Sentirsi parte di un gruppo (in questo caso una rock band, per quanto agée) è ancora qualcosa che ci regala la grazia di un posto nel mondo. Tanto più se queste amicizie sono di antica data e collegano il passato al presente e se il destino le sottopone a prove che ne testano la sincerità e il valore. I personaggi del film appartengono a una generazione (la mia, in effetti…) che non ha mai immaginato di invecchiare davvero. E invece il tempo non fa sconti a nessuno. Ma pur dovendo ciascuno affrontare una sorta di “prova di passaggio”, scopri- ranno che la vita può tenere in serbo soddisfazioni imprevedibili in tutti i momenti. Da questo punto di vista sono essenziali i rapporti con le donne e con i personaggi più giovani. È solo con il loro confronto e con il loro intervento che Joe, Carlo, Bobo e Giacomo “diventano grandi”».
«Essere sessantenni oggi è strano, perché non ci si sente vecchi», dice ancora Ferrario. «Ma in questo c’è un pericolo: continuare a credersi giovani. Io penso invece che non dovremmo rincorrere chi ha meno anni di noi. Dovremmo essere fedeli a noi stessi e al nostro passato. Il che non significa rimpiangerlo con nostalgia, ma esserne dei testimoni sinceri, nel bene e nel male. Nella loro semplicità è quello che fanno i nostri Boys. Con un linguaggio capace, quello sì, di attraversare le generazioni: il rock».
Nel film la colonna sonora di Mauro Pagani
Le musiche di “Boys”, elemento fondamentale del film, sono di Mauro Pagani. Musicista polistrumentista affermato anche come produttore, Mauro Pagani ha fatto parte della Premiata Forneria Marconi nel ruolo di flautista, violinista e cantante. Tra le numerose collaborazioni con autori e musicisti italiani, spicca su tutte quella con Fabrizio De André. Ha lavorato anche con Gianna Nannini, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Zucchero Fornaciari, Francesco Guccini, Manuel Agnelli, Luciano Ligabue e Caparezza.
È uno degli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con tre Targhe ed un Premio Tenco.