Wondernet Magazine
LIFESTYLE Viaggi

Idee per un week end nella Sicilia di Montalbano

Mentre RaiUno dal 9 settembre ha iniziato la programmazione di un ciclo di repliche de “Il commissario Montalbano”, ecco qualche idea per un week end nei luoghi della popolare fiction.

Il commissario Montalbano, la fortunata serie televisiva tratta dai romanzi di Andrea Camilleri e interpretata da Luca Zingaretti, è andata in onda per la prima volta nel 1999 su RaiDue. Dal 2002 la serie è passata poi nei palinsesti di RaiUno. Dopo la scomparsa di Camilleri lo scorso 17 luglio, da ieri sera sono in onda una serie di repliche, sette in totale, degli episodi più belli mai realizzati

Il primo romanzo con Montalbano protagonista è del 1994, quando Camilleri aveva già 70 anni e alle spalle una lunga carriera come autore, regista e scrittore. La saga di Montalbano è di gran lunga la sua opera più fortunata: dalla trasposizione televisiva è nata la serie di maggior successo di sempre, osannata dalla critica e amata dal pubblico italiano ed estero. Sin dagli esordi, ogni puntata ha ottenuto la vittoria in prima serata: l’episodio più seguito è stato quello conclusivo dell’undicesima stagione, “Come voleva la prassi”, che ha totalizzato oltre undici milioni di telespettatori. La fiction è trasmessa in più di 20 Paesi al mondo e nel 2016 è risultata tra i dieci programmi più visti nel Regno Unito.

I luoghi della fiction

I luoghi del commissario Montalbano sono luoghi immaginari, hanno nomi di fantasia, ma strade, case e panorami sono reali e rispecchiano città della Sicilia meridionale realmente esistenti. La maggior parte dei paesini descritti da Camilleri sono la trasposizione di località situate in provincia di Agrigento (che si cela dietro al nome di Montelusa): Vigàta, la città di Montalbano, è in realtà Porto Empedocle; Menfi viene trasformata in Merfi, Raffadali in Raccadali eccetera. I set televisivi sono stati invece allestiti quasi tutti in provincia di Ragusa (nella fiction chiamata Montelusa), nelle splendide località di Donnafugata (rinominata Marina di Vigàta) Sampieri, e Scicli: il palazzo del commissariato di Vigata, ad esempio è il municipio di Scicli e la stanza del questore Luca Bonetti Alderighi è veramente un ufficio, quello del sindaco. Alcune scene della prima e della quinta stagione sono state girate nella natura incontaminata della provincia di Trapani, nel comune di Custonaci e nelle meravigliose isole Egadi (Levanzo, Marettimo e Favignana).

Ragusa. Photo Credit: Gerhard Weiß – Pixabay
Qualche idea per un week end sulle tracce di Montalbano

Iniziamo da Porto Empedocle, la “Vigàta” di Montalbano, una città portuale che sorge nei pressi di Agrigento e si estende su due piani, uno affacciato sul mare e stretto attorno al porto, mentre l’altro si estende verso la campagna. Dal porto partono i collegamenti con Lampedusa e Linosa, il centro storico è un dedalo di viuzze che d’estate si riempiono di turisti, attratti soprattutto dalla bellezza delle spiagge circostanti. Nei prossimi mesi la città dedicherà una statua ad Andrea Camilleri, che sarà raffigurato seduto in uno dei bar di via Roma, corso principale di Porto Empedocle, come il monumento realizzato a Lisbona in onore di Pessoa.

La maggior parte dei luoghi della fiction si concentra nel territorio ragusano. Nel piccolo borgo marinaro di Punta Secca, una frazione di Santa Croce Camerina, è stato allestito il set della casa di Montalbano con la magnifica terrazza sul mare, e si trovano anche la spiaggia dove il commissario tutte le mattine nuota tra le acque limpide, e il ristorante Enzo a Mare, dove Montalbano gusta spesso piatti a base di pesce fresco. Punta Secca ha rinominato “Piazza Montalbano” la piazzetta antistante la casa del Commissario.

Punta Secca (RG) – La Casa di Montalbano – Photo Credit In Giro Fotografando

Molte strade, chiese, piazze e palazzi di Vigàta sono in realtà luoghi di Ragusa: tutte le volte che Montalbano si ferma nella piazza centrale o nella Chiesa di Madre di Vigata ammiriamo il superbo barocco di Ragusa Ibla, il nucleo più vecchio della città. Sulla piazza del Duomo si affaccia il Circolo di Conversazione, luogo in cui Montalbano va spesso  a trovare il medico legale Pasquano, interrompendo le sue partite a carte. Poco distante dal Circolo, a Piazza Pola, per alcuni episodi è stato allestito il set del Commissariato di Vigata, ospitato nel palazzo della Direzione Municipale. Un’altra strada spesso percorsa da Montalbano è il Corso XXV Aprile, lungo il quale si trova anche il Ristorante da Calogero, dove il commissario nei primi episodi della serie, è solito mangiare. In diversi episodi vengono inquadrate Piazza San Giovanni e la facciata dell’omonima Cattedrale. Altro luogo caratteristico è una vecchia fornace ormai in disuso e abbandonata, che sorge sulla scogliera di Pisciotto, a picco sul mare. Si tratta della Fornace Penna, che nella serie TV diventa la Mánnara, un luogo isolato e malfamato adibito a tonnara.

Meraviglie dell’architettura barocca e arabo normanna

Molte altre scene della serie TV sono state girate a Scicli, splendida città barocca il cui centro storico è dal 2002 Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Di origini antichissime, abitata dagli antichi Greci e Cartaginesi, è passata poi sotto il dominio romano e bizantino, arabo e normanno. All’inizio del Seicento fu decimata da una terribile epidemia di peste e nel 1693 fu quasi completamente distrutta dal terremoto. Dalle macerie Scicli rinacque in chiave barocca, stile che caratterizza la maggior parte dei numerosi edifici storici come Palazzo Beneventano, Palazzo Fava, Palazzo Spadaro e Palazzo Iacono (set della Questura di Montelusa), oltre alle splendide Chiese di San Matteo, di San Guglielmo e di San Giovanni Evangelista.

Il Castello di Donnafugata

Nei pressi di Ragusa troviamo il Castello di Donnafugata, una sontuosa dimora nobiliare del tardo Ottocento, che nella fiction è la residenza del boss mafioso Balduccio Sinagra, dove Montalbano si reca più volte.  Edificata in stile neogotico la residenza è composta da 120 stanze, da saloni immensi sfarzosamente arredati e decorati con specchi, arazzi, quadri, ed è circondata da un monumentale parco di 8 ettari che ospita tutte le varietà di piante mediterranee, grotte artificiali con finte stalattiti e un persino un grande labirinto. Un luogo talmente incantevole che Zingaretti l’ha scelto per celebrare le sue nozze con Luisa Ranieri, il 23 giugno del 2012.

Mangiare e dormire nei luoghi del Commissario Montalbano

B&B La Casa Di MontalbanoVia Aldo Moro, 44 Punta Secca, Santa Croce Camerina (RG). La casa scelta dal regista Alberto Sironi per la serie televisiva, la stessa in cui nella fiction abita Montalbano, è un piccolo bed and breakfast sul mare che dispone in totale di quattro camere, tutte con bagno.

Ristorante Enzo a MareLungomare Amerigo Vespucci, Punta Secca, Santa Croce Camerina (RG). In posizione strategica proprio a ridosso del mare, è la suggestiva location in cui solitamente pranza il commissario più famoso d’Italia. Specialità di primi e secondi piatti preparati pesce fresco. Nel menù anche “L’antipasto del Commissario”, a base di pesce affumicato, marinato e alla griglia e crostacei.

 

Articoli correlati

Formentera: alla scoperta della “isla bonita” del Mediterraneo, tra storia, mare e natura

Redazione

Capodanno: “Prendi in mano la tua vita, non i botti”, la campagna per prevenire traumi e ferite causate da botti e petardi

Redazione

Maisons du Monde, la nuova collezione Halloween Chic per l’autunno 2024

Paola Pulvirenti

Lascia un commento