Dopo l’annuncio del rinnovo per la terza e quarta stagione, la serie romantica Bridgerton, riserva nuove sorprese ai fan. In arrivo uno spin-off sulla regina Charlotte.
Bridgerton: cosa ci riserverà lo spin-off?
Lo spin-off di Bridgerton sarà incentrato sulle origini del regno di queen Charlotte, interpretata da Golda Rosheuvel. Il personaggio sarà completamento riscritto da Shonda Rhimes e avremo la possibilità di vedere una giovane regina. La serie racconterà l’ascesa al trono della giovane regina e la sua vita amorosa. Nello spin-off , non solo si scoprirà il passato del personaggio interpretato da Golda Rosheuvel, ma vedremo anche le storie di una giovane Violet Bridgerton e di una giovane Lady Danbury.
«Molti spettatori non conoscevano la storia di queen Charlotte prima che Bridgerton la portasse al mondo, e sono contenta di annunciare che questa serie approfondirà la sua storia e il mondo di Bridgerton», ha affermato Bela Bajaria, responsabile di Netflix. Shonda Rhimes sta costruendo un vero e proprio mondo a tema Bridgerton, in modo da rendere unica la serie che ha appassionato milioni di spettatori.
Nello spin-off di “Bridgerton” la storia di Charlotte, la prima regina nera d’Inghilterra
Sulle presunte origini africane della regina Charlotte, Buckingam Palace nei secoli ha sempre taciuto.
Secondo le ricostruzioni dello storico Mario De Valdes y Cocom, che ha studiato l’albero genealogico della regina, Carlotta discendeva da un ramo di origine africana della famiglia reale portoghese. Alla fine del Duecento, infatti, re Alfonso III di Aragona aveva conquistato la città di Faro in Portogallo, sconfiggendo i Mori. Alfonso III ebbe tre figli con una concubina mora, e uno di questi figli sposò poi una giovane della famiglia nobile De Sousa, che a sua volta aveva origini africane. Per questo motivo, Carlotta aveva sangue di origine africana che proveniva da due famiglie diverse. Tali origini africane sono state trasmesse ai suoi discendenti, tra cui la regina Vittoria e l’attuale Famiglia Reale.
I tratti visibilmente africani della regina Carlotta si notano in particolare nel ritratto del pittore Allan Ramsay, del 1763 circa. Secondo Valdes, l’artista era un sostenitore delle campagne contro la tratta degli schiavi. Per questo non avrebbe nascosto le “caratteristiche africane” di Carlotta, ma al contrario le avrebbe sottolineate.
Nel 1999 suscitò grande clamore e interesse un articolo del Sunday Times, che parlava del «legame di cui si vociferava ma che non era mai stato provato» e del fatto che la «famiglia reale avesse antenati neri e di razza mista che non erano mai stati riconosciuti pubblicamente».
Le altre novità su Bridgerton
Netflix ha inoltre annunciato che Jess Brownell sarà showrunner della terza e della quarta stagione della serie, sostituendo Chris Van Dusen che ha avuto l’incarico per le prime due stagioni. «Abbiamo lavorato per oltre un decennio con Jess Brownell e abbiamo voluto da tempo trovare il progetto giusto da affidarle. Quando è arrivato il momento di passare il testimone sapevo che la sua voce era vitale per il futuro dello show», ha confermato Shonda Rimes.