Un video della Corea del Sud diventato virale riprende un cucciolo di panda cinese che non vuole lasciar andare il guardiano dello zoo. Il suo nome è Fu Bao, ed è il primo esemplare di panda gigante cinese nato in Corea del Sud. Una rarità che conquista ben 5 milioni di visualizzazioni grazie al video diffuso sui social.
Un video con protagonista un cucciolo di panda gigante cinese che abbraccia la gamba del guardiano dello zoo e non vuole lasciarlo andare è diventato virale. Il panda ha il nome di Fu Bao, ed è già una vera e propria star dei social media, dal momento che il video, pubblicato dal canale YouTube dello zoo di Everland in cui vive, in Corea del Sud, ha totalizzato ben 5 milioni di visualizzazioni in un solo mese.
Nel video, il guardiano dello zoo svolge un regolare controllo a Fu Bao, durante il quale il cucciolo di panda cinese non vuole allontanarsi da lui perché vi è molto affezionato. Qualcuno ha ripreso la scena e l’ha condivisa sui social il 16 dicembre 2020, poi è finita sulla homepage dei siti americani, divenendo virale.
Fu Bao, notizie sul cucciolo di panda gigante cinese
Il cucciolo Fu Bao è il primo esemplare di panda gigante cinese ad essere nato in Corea del Sud. Ha iniziato a camminare all’aperto a inizio gennaio 2021. I suoi genitori si chiamano Ai Bao e Le Bao, e hanno rispettivamente 7 e 8 anni. Anch’essi vivono nello zoo di Everland, a sud di Seul, e sono arrivati nel 2016 dalla provincia cinese del Sichuan, luogo in cui vivono i panda giganti, nell’ambito della “diplomazia dei panda” cinese.
L’origine dei panda giganti
I panda giganti sono dei mammiferi che vivono in Cina, specie a rischio di estinzione in passato, adottata dal WWF come simbolo. In natura e in cattività vi sono 1500 – 3000 esemplari, e la loro vita media si aggira tra i 15 e i 20 anni, si nutrono al 99% di bambù. Pensando al panda gigante, viene subito in mente un tenero orsetto dalla pelliccia bianca e nera. Negli ultimi anni è diventato il simbolo della Cina oltre che “tesoro nazionale“, in seguito ad un’importante campagna governativa per la protezione degli esemplari rimasti. Dal 2016, grazie agli interventi del governo e ai centri di ricerca e allevamento, il panda gigante non è più una specie ad alto rischio di estinzione.