I green influencer sono nati dalla necessità di dare una mano nella campagna di sensibilizzazione per salvare il pianeta verde. Il mezzo che utilizzano per promuovere la sostenibilità sono i social media, che danno voce al consumismo più consapevole e responsabile che influenza le scelte dei consumatori. Quindi, non solo Greta Thunberg, Leonardo DiCaprio e Alessandro Gassmann. Ci sono altri nomi non associati a celebrità che stanno riscuotendo notevoli consensi.
I green influencer sono ambasciatori social della sostenibilità ambientale in settori diversi e il loro lavoro, oggigiorno, assume un’importanza fondamentale. In Italia alcuni di questi sono stati premiati come “Top Italian Green Influencers“, riconoscimento istituito dalla rivista “GreenStyle” con la collaborazione dell’agenzia Press Play. Quindi il rispetto per l’ambiente passa anche dai social media, potenti amplificatori per stili di vita all’insegna della sostenibilità.
Green influencer nel settore moda
Nel settore della moda il nome da appuntarsi è quello della designer Camilla Mendini, su Instagram “Carotilla“, che recentemente ha lanciato un brand ecosostenibile, “Amorilla“. Nel 2016 parlava di vestiti da donna eticamente trasparenti e totalmente sostenibili. Due anni più tardi ha aperto il blog al quale ha collegato un e-commerce dove si possono trovare dei prodotti per uno shopping consapevole.
Cucinare all’insegna della sostenibilità ricorrendo a prodotti eco-friendly
Anche in cucina si possono usare prodotti più eco-friendly. Nel panorama degli stellati, Norbert Niederkofler è un punto di riferimento a questo proposito anche, ma non solo, per la rassegna che ha ideato, “Care’s The Ethical Chef Days“, che ogni anno riunisce alcuni degli chef più attenti al tema della cucina etica. Per consigli pratici e ricette amiche dell’ambiente si può anche seguire Lisa Casali, testimonial del WWF per quanto riguarda un’alimentazione dal ridotto impatto ambientale e promotrice della pesca sostenibile. È autrice del blog “Ecocucina” attraverso il quale racconta come ridurre il nostro impatto ambientale a partire dal cibo.
Persino il “lavoro” della mamma si tinge di green
Anche il “lavoro” della mamma si può tingere di verde: fra i profili per avere spunti sul come crescere un figlio all’insegna della sostenibilità ci sono quelli di “Greenwomam“. Restando nel settore della famiglia merita di essere seguito anche il profilo di Giulia Tibaldi e Giordano Garosio, che raccontano la loro vita a basso impatto ambientale con viaggi affascinanti, rigorosamente in van.
Green influencer rappresentante del lifestyle
Tessa Gelisio è promotrice del lifestyle sostenibile. Sono molte le sue iniziative green ed è anche presidente della forPlanet Onlus che sviluppa progetti di conservazione ambientale. Inoltre, è autrice del blog “Ecocentrica” e di “Autoproduciamo” dove si trovano consigli pratici per produrre cosmetici naturali in casa.
La categoria Circular Economy si fa “green”
Per la categoria Circular Economy il top influencer individuato è Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, presidente della Fondazione Univerde, nata per diffondere la cultura ecologista e la “green economy” in Italia. Menzione speciale anche a Lucia Cuffaro, presidente del Movimento per la Decrescita Felice.
Il green influencer della mobilità di tipo sostenibile
Luca Talotta si occupa soprattutto di mobilità di tipo sostenibile; è però prima di tutto un giornalista e un blogger. Secondo gli esperti del web è un’abile comunicatore e tra i più di spicco in tema di sostenibilità ambientale. Il suo profilo Instagram conta oltre i quasi 100mila follower e su Twitter supera i 73 mila, ciò che piace è il suo essere smart e diretto trattando temi di grande interesse come l’automotive.