È stato il figlio, Anthony Delon, a dare l’annuncio: «Un cancro l’ha portata via in poco tempo». È stata la moglie di Alain Delon dal 1964 al 1969. Per sposare Nathalie, l’attore aveva lasciato Romy Schneider.
È morta oggi a Parigi, all’età di 79 anni, l’attrice francese Nathalie Delon. A darne notizia è stato il figlio Anthony. «Mia madre è morta stamattina alle 11, a Parigi, circondata dai suoi cari. Un cancro ce l’ha portata via in poco tempo».
Nathalie Delon, cinque anni di matrimonio e un figlio con Alain
Nathalie si chiamava Francine Canovas, era di origine spagola ed era nata il 1° agosto 1941 a Oujda, in Marocco, allora sotto il protettorato francese. Arrivata a Parigi nel 1962 dopo aver lasciato il suo primo marito, dal quale aveva avuto una figlia, a 21 anni incontra in una discoteca Alain Delon, all’epoca fidanzato con Romy Schneider. Delon dopo qualche mese ha lasciato la Schneider, e nell’agosto del 1964 Nathalie e Alain Delon si sono sposati.
Poco tempo dopo la nascita del figlio Anthony, però, l’unione tra i due entra in crisi. Nel 1969 hanno divorziato. Nonostante ciò, negli anni sono sempre rimasti in contatto. Uno dei motivi delle loro incomprensioni da sposati, era forse il fatto che il fantasma della Schneider fu sempre presente nella loro relazione. Fu Nathalie stessa a raccontarlo in un’intervista: «Alain non mi parlava mai di lei, ma di tanto in tanto vedevo nel suo sguardo un’ombra di tristezza».
La carriera di Nathalie, prima attrice e poi regista
Nathalie Delon ha girato trenta film in ruoli secondari fino all’inizio degli anni ‘80. Tra questi, «Frank Costello faccia d’angelo» e «L’armata degli eroi» di Jean-Pierre Melville, «Docteur Justice» di Christian Jacque, e «Una femmina infedele» (1976), di Roger Vadim. Nathalie Delon è poi passata alla regia, ed ha diretto «Ils appellent ça un accident» (1982) e «Sweet Lies» (1986), con Treat Williams. Nel 2006 ha pubblicato un libro di memorie.