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Yves Saint Laurent: la collezione Primavera/Estate 2021 tra le dune del deserto

Yves Saint Laurent collezione SS21
La collezione di Yves Saint Laurent per la Primavera/Estate 2021 sfila fra le dune alla ricerca di spazi e ritmi più lenti. Il percorso del direttore creativo della Maison, Anthony Vaccarello, parte dal 1968 e arriva sino ad oggi, evocando una nuova sensazione di serenità, rappresentata dal silenzioso deserto.

Per la nuova collezione SS21 firmata Yves Saint Laurent, le modelle incedono sulle dune. Scorgiamo chiffon e piume che svolazzano, rompendo la linea dell’orizzonte di un deserto immenso. Anthony Vaccarello dichiara : «Mi sono concentrato sull’essenzialità, che penso sia un segno dei tempi. Ma non volevo niente di cupo o pesante. Il deserto, per me, simboleggia quel desiderio di serenità, spazio aperto, un ritmo più lento. I vestiti sono anche più morbidi e lo spirito della collezione è delicato». Fil rouge la maglia: materiale che si plasma sui corpi, rendendoli “liberi”, senza mai costringerli.

Yves Saint Laurent SS21

La SS21 si ispira al comfort dei capi anni ’60 di Yves Saint Laurent

«Con tutto quello che stava succedendo nel mondo, volevo qualcosa di più morbido, più caldo», ha dichiarato Vaccarello che, per la Primavera/Estate 2021, ha ispezionato gli archivi di Yves Saint Laurent, lasciandosi suggestionare in particolar modo dalla maglia fluida ideata dal fondatore nel 1968. Anno in cui il visionario stilista francese rivoluzionò il fashion system lanciando la sua linea di prêt-à-porter “Rive Gauche”: il movimento che richiama a sé altro movimento. E il comfort degli anni ’60 è uno dei punti chiave della nuova collezione, dalle giacche con colletto ai vestiti minimalisti, che arriva alla contemporaneità passando per gli anni ’90, nelle tute grafiche e nei pantaloncini da ciclista. Un vero e proprio ponte tra epoche diverse di Saint Laurent, costruito da Anthony Vaccarello, tra le dune del tempo.

La location della SS21 di Yves Saint Laurent: il deserto, da sempre fonte di ispirazione dello stilista

Il deserto: una location fuori dagli schemi per la nuova collezione di Yves Saint Laurent. In realtà, la scelta, non è assolutamente casuale. Anthony Vaccarello, attuale direttore creativo della maison, ha pensato di tornare in Marocco, da sempre luogo prediletto e ispiratore di Yves. L’eleganza di Yves Saint Laurent richiama così l’essenziale. Ci rimanda a un’estate calda, serena, tra pace, silenzio e fruscii di vento, esattamente come in un deserto. Tra le creste del deserto del Sahara viene presentata la nuova collezione di Saint Laurent. Quello del Nord Africa, assieme al Marocco e alla sua palette cromatica, è parte fondamentale dell’héritage portato avanti dalla maison Saint Laurent. Non a caso, il museo Yves Saint Laurent, inaugurato da Pierre Bergé nel 2017, sorge proprio a Marrakech, riprendendo le tonalità calde e fredde della sabbia.

Yves Saint Laurent collezione SS21

Lo scenario della collezione SS21 di Yves Saint Laurent

ll video che presenta la nuova collezione del marchio francese si chiama “I Wish You Were Here”: un deserto inquadrato da droni è lo scenario, su cui domina il logo YSL e una passerella ricavata dalla sabbia, sulla quale sfila una collezione che omaggia il deserto nelle nuance e nelle poche fantasie. Questa collezione, in effetti, rappresenta un nuovo inizio non solo per via della ripresa in seguito alle limitazioni imposte dalla pandemia, ma anche all’uscita dal calendario ufficiale della Paris Fashion Week da parte della casa di moda.

Yves Saint Laurent collezione SS21

Una collezione essenziale, che mixa il tocco “rock” di Vaccarello a quello “soft” di Yves Saint Laurent

Essenziale non solo nei colori, nelle fantasie ridotte all’osso, ma anche nei capi scelti: top trasparentituniche di chiffon impreziosite da piume di caribù, passando per le giacche militari con cinture ma addolcite da un fiore di cactus di metallo rosa. Le silhouette sono morbide, in un esercizio di stile che, da parte di Vaccarello, non si è fermato alla semplice teoria, dando vita a capi d’abbigliamento e accessori estremamente chic, dai «bordi più arrotondati» rispetto a quelli taglienti del passato. Resta comunque il tocco rock irrinunciabile infuso da Anthony Vaccarello, soprattutto nello styling punk delle modelle. Il nuovo lato soft di Saint Laurent è espresso da tessuti leggeri e dettagli piumati, vestiti semi-trasparenti e giacche meno strutturate, richiamato all’esterno dalle scenografiche dune di sabbia, sempre pronte a cambiare forma e adattare il proprio profilo disegnate dal vento.

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Redazione Moda

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