Le dichiarazioni di Roberto Bolle sulla questione di Striscia la Notizia, e sull’incidente di cui è rimasto vittima Valerio Staffelli, lo storico inviato del programma.
Giovedì 10 dicembre Striscia la Notizia ha tentato di consegnare il Tapiro d’Oro a a Roberto Bolle. Le immagini della Prima della Scala, infatti, non erano in diretta, ma registrate in precedenza. L‘Étoile non ha accettato il Tapiro, e Valerio Staffelli è rimasto vittima di un incidente. Bolle si dichiara dispiaciuto, e fornisce la sua versione dei fatti.
Roberto Bolle e Striscia la Notizia
«Sono molto dispiaciuto per l’incidente di Valerio Staffelli e amareggiato per tutta la vicenda». Queste le parole di Roberto Bolle riguardo al servizio di Striscia la Notizia, che lo ha visto protagonista nella giornata di giovedì 10 dicembre. «La prima cosa che mi preme puntualizzare è che, chiaramente, nell’affannato episodio non mi si sono minimamente accorto che Staffelli si fosse fatto male. Fintanto che ero era sulla scena, come si vede anche dalle immagini della trasmissione, Valerio Staffelli era perfettamente in piedi. Non ero preoccupato dal fatto che fosse da solo perché, dagli studi Rai in corso Sempione fino alla mia abitazione, il taxi su cui ero salito è stato inseguito da due macchine della redazione di Striscia la Notizia che spericolatamente ci hanno “tallonato” per chilometri».
«Non c’era quindi pericolo che non fosse assistito perché i collaboratori con lui erano almeno in 3 calcolando guidatori e cameraman» – prosegue Bolle. «Nonostante queste doverose puntualizzazioni, sono molto dispiaciuto per l’accaduto. Ma i violenti attacchi su una mia presunta omissione di soccorso sono del tutto infondati. Mi dispiace anche di non aver accettato subito il tapiro, il che avrebbe evitato tutto questo. Ma come può capitare a tutti mi hanno” beccato” in un momento sbagliato, in cui ero immerso in tutt’altro genere di problemi».
Il Tapiro d’oro a Roberto Bolle
Sul secondo tema – a questo punto quasi secondario – ovvero il motivo della consegna del Tapiro d’oro che, secondo Striscia, sta nell’aver proposto per la Prima della Scala la replica di un brano già trasmesso, l’Étoile specifica: «Chiariamo innanzitutto che tutti i brani andati in onda in 7 dicembre sono stati registrati nei giorni precedenti la Prima. Il brano Waves avrebbe dovuto essere registrato il 5 dicembre, insieme agli altri pezzi della serata. A pochi giorni dalle previste registrazioni – come da un’agenzia rilasciata dal Teatro alla Scala stesso – si è scoperto che con le nuove norme Covid non si sarebbe potuto usare il fumo scenico, assolutamente essenziale per un pezzo in cui duetto con un raggio laser, come in Waves».
Le responsabilità della scelta non sono imputabili a Roberto Bolle
A questo punto il Teatro alla Scala e la Rai hanno preso in considerazione di usare le bellissime immagini realizzate poco più di un mese prima e trasmesse all’Assemblea delle Nazioni Unite a New York il 22 ottobre 2020, in occasione del settantacinquesimo anniversario dell’ONU. Tali immagini erano state registrate sempre in Teatro, con la medesima configurazione scenica della Prima, ed erano state trasmesse soltanto una volta in streaming per l’evento, e mai in televisione.
Mai è stato comunicato che il pezzo fosse in diretta o che fosse stato eseguito “in esclusiva” per la serata del 7 dicembre. In ogni caso, le responsabilità della scelta non sono imputabili a Roberto Bolle. L’Étoile tiene a precisare: «In un momento di grave difficoltà per l’arte come questo, non ci si può non chiedere come mai ci si attacchi a questi particolari ininfluenti per scalfire un evento che non solo ha incantato milioni di persone, celebrando l’arte e la cultura italiana ai massimi livelli, ma anche è stato motivo di orgoglio internazionale».
«Accetterò il Tapiro di Striscia la Notizia», dice Roberto Bolle
Concludendo, quindi Roberto Bolle è dispiaciuto per quanto occorso a Staffelli, ma non è responsabile né del suo incidente né del motivo dell’assegnazione del Tapiro. Ciò nonostante, il danzatore rimane disponibile ad un nuovo incontro con l’inviato di Striscia La Notizia. «Attendo a questo punto che Staffelli si rimetta per, se lui vorrà, ricevere questo Tapiro d’Oro, raccomandandomi però con lui di evitare pericolosi inseguimenti e incidenti, in questo periodo dove forze dell’ordine e della sanità sono impegnate in un’altra più dura e importantissima battaglia per il bene di tutti».