Il festival internazionale di prodotti digitali si chiude con grandi numeri. Realizzata online, causa Covid, il Digital Media Fest 2020 si conclude nel segno dell’inventiva. Oltre 100.000 visualizzazioni e 50.000 utenti social raggiunti. Premio Best Italian Webserie a “Viterbium – La Caccia al Tesoro”. Janet De Nardis e Savino Zaba hanno presentato la serata finale. In giuria, tra gli altri, Elena Sofia Ricci, Paola Minaccioni, Roberto Ciufoli e Andrea Roncato,
Sin dalla sua nascita, il Digital Media Fest ha raccolto i prodotti più innovativi che il panorama dell’etere ha da offrire, accogliendoli dalla vita online a quella offline, con un appuntamento ideato e curato da Janet De Nardis, direttrice artistica della kermesse. Il Digital Media Fest 2020 si è svolto per necessità solo sulla rete, a causa delle limitazioni pandemiche. Non ha deluso però affatto le aspettative degli organizzatori, pronti a salutare la manifestazione con alti numeri di partecipazione.
Il Digital Media Fest 2020
Oltre 100.000 visualizzazioni sul web, si aggiungono ai 50.000 utenti raggiunti sui social network, confermando l’attenzione verso un’area tematica che, in piena pandemia, ha visto crescere esponenzialmente il proprio raggio d’azione. Tre giorni sostenuti dal MIBACT e dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, seguito dai patrocini di Roma Lazio Film Commission e il Nuovo Imaie. Tanti i contenuti proposti e suddivisi tra opere in gara, webinar e workshop digitali a cui hanno preso parte migliaia di persone. Numeri che sottolineano quanto tangibile sia lo sguardo del mondo sul web, considerato come vero e proprio futuro dell’audiovisivo.
Le webstar presenti
Al Digital Media Fest 2020 non sono mancati gli incontri con le webstar più amate, come Lea Cuccaroni, Angelica Massera, Titina Maroncelli, i PanPers, Filippo Caccamo, i The Cerebros e le CosìFanTutte, ospiti di un’edizione che, come al solito, ha dato ampio spazio anche alla formazione, con illustri docenti come Antonio Giuliani, Riccardo Milanesi, Jimmy Ingrassia e Daniele Orecchio. Il digital strategist Lorenzo Renzulli, autore, co-fondatore e CMO della startup OASIS, è stato protagonista del workshop dedicato alle regole per creare e distribuire al meglio prodotti audiovisivi. Particolarmente apprezzata anche la presentazione di “Obiettivo Economia” (sui temi dell’educazione finanziaria), che ha visto la presenza di Leonardo Bocci , Angelica Massera, Fabian Grutt, Marco Passiglia, Luis Molteni e Luca di Giovanni. Infine “Burnout“, progetto nato per conoscere il potere della tecnologia, per esserne padroni e non schiavi, ha virato sul fenomeno della dipendenza da internet e sui rimedi utili per combatterlo.
La giuria del Digital Media Fest 2020
La serata finale del Digital Media Fest 2020 si è svolta presso l’Hotel Locarno di Roma, è stata condotta dalla De Nardis insieme a Savino Zaba, con l’incursione di Laverne Daley in diretta dal Miami Web Fest e ha inoltre accolto due comici d’eccezione come Roberto Ciufoli e Annalisa Aglioti. Interviene alla serata anche Elena Sofia Ricci, con un videomessaggio per ribadire l’importanza dell’evento e, non ultimo, per complimentarsi per la qualità delle opere in concorso. L’attrice, di recente in TV con la fiction dedicata alla vita di Rita Levi-Montalcini, ha preso parte alla giuria insieme al regista Massimiliano Bruno, il D.A. di Festival Cinematografici Antonio Flamini, il direttore di Roma Lazio Film Commission Cristina Priarone, gli attori Roberto Ciufoli, Marco Bonini, Vincenzo Alfieri, il doppiatore Stefano De Sando e l’Amministratore Delegato di Mymovies Gianluca Guzzo.
I vincitori del Digital Media Fest 2020
Vincitori della singolare edizione 2020 del Digital Media Fest sono stati: “Viterbium – La Caccia al Tesoro”, come Best Italian Webserie a cui è stato assegnato anche il Panalight Award, premio di 5.000 Euro in noleggio attrezzature offerto da Panalight. La serie si è aggiudicata anche la sezione Best Cinematography. L’assegnazione del Best International Webserie è andato a “Amazing Grace Series 2”, vincitore del premio Wiko. La serie internazionale ha ritirato anche il premio come Best Drama.
Come Best Director trionfa Mark Lorei, con “Haus Kummerveldt”, mentre Best Pilot è stato eletto “Way Back Home”. A questi sono seguiti i premi per “Discocalypse” (Best Original Idea), “Guai a domicilio” (Best Comedy), “Un Lupo al Museo” (Best Social-Oriented Movie), Guillaume Wilmot (Best Soundtrack per “The Gliwensboug Chronicles”), Nathalie Ven (Best Costume Design per “The Gliwensboug Chronicles”), “Et Puis Amélie Est Parti” (Best Screenplay), Michael Knoefler (Best Actor per “Discocalypse”), Marie-Eve Milot (Best Actress “Et Puis Amélie Est Parti”), Florencia Fernández (Best Supporting Actress per “Migrant Stories”), Michael Goldberg (Best Supporting Actor per “Haus Kummerveldt”).
Il Digital Media Fest 2020 accende i riflettori anche sulle produzioni di video verticali, nuova modalità per girare prodotti audiovisivi in formato verticale. In questa categoria hanno trionfato “Black Tank” – premio Wiko come Best Original Idea – e “Vertigini”, che vince lo StadionVideo Award. Per la sezione dedicata ai Cortometraggi invece, hanno votato Paola Minaccioni, Andrea Roncato, Eleonora Ivone, Antonio Giuliani, Adriano De Santis, Mauro Di Donato, Andrea Minuz, Young Man Kang e Riccardo Di Pasquale. Tra i cortometraggi eletti dall’illustre giuria, ci sono stati “Mille Scudi” come Best Short Film e “Happy Birthday”, come Best Original Idea.