Alle professioni nel settore della moda viene a volte associata l’idea di opulenza, superficialità, lusso sfrenato e tanta apparenza. Ecco un focus dettagliato sulle professioni all’interno della moda e di tutto il lavoro che si cela dietro a questo mondo, che scardinerà questi luoghi comuni.
Pensando alle professioni nella moda ci si ritrova, nella maggior parte dei casi, più o meno inconsapevolmente, a proiettare la propria mente verso magazine patinati, party a cui prendono parte star di rilievo, “passeggiate” sul red carpet di qualche celebrity, profili instagram super glamour di qualche stilista in voga e via dicendo. Dietro le quinte di questa idolatrata facciata, però, risiede un mondo che è tutt’altro che dorato.
Il dietro le quinte del mondo della moda
Come riporta Andrea Batilla all’interno del suo libro “Instant Moda”, il mondo della moda è pervaso da luci della ribalta che attirano nuovi adepti come falene e, quando si spengono, lasciano spesso un buio e un silenzio colmi di di semplice quotidianità, di lavoro duro e di anonimato. Il lavoro che si cela dietro a questa immagine, appunto, è immane, sia a livello di comunicazione e marketing che a livello di creazione. La fashion industry è un mondo composto da artisti, manager, creatori, manovali e artigiani.
Le competenze richieste per lavorare nel settore
Nel mondo della moda bisogna trovare il perfetto equilibrio tra creatività, intelligenza e social skill per destreggiarsi all’interno del sistema e uscirne, infine, vincitore. Oltre a studi e a corsi approfonditi nel suddetto settore, le skills essenziali per entrare a far parte del mondo della moda sono le seguenti:
- Conoscenza approfondita della lingua inglese e anche di una seconda lingua (viene ormai quasi sempre richiesto).
- Dimestichezza con i sistemi informatici: la comunicazione online è fondamentale in questo settore.
- Conoscenza del mondo della moda, la sua storia e i suoi protagonisti.
- Buon gusto nella scelta del proprio abbigliamento e senso estetico.
- Interesse artistico e sensibilità nel cogliere le tendenze.
- Capacità organizzative, per poter gestire diverse collezioni contemporaneamente.
- Competenze tecniche su tessuti e materiali (solo per alcune occupazioni).
I tre macro-settori delle professioni più richieste nella moda sono: Product, Comunicazione e Retail. Vediamole più nel dettaglio.
“Product”: ricerca, creazione e produzione
La collaborazione delle figure professionali, dà alla luce le ideazioni dello stilista. Sotto riportati i ruoli principali.
Merchandiser
Designer o stilista
Modellista
Product manager
Direttore creativo
Ricercatore di tendenze
Direzione della produzione.
“Comunicazione”: pilastro fondante del marketing
Coloro che lavorano all’interno di questo settore, mettono in risalto le qualità del marchio che vanno a rappresentare. Il loro lavoro, insieme a quello dello stilista, è determinante per rendere icone incontrastate le grandi maison. Gli ambiti lavorativi all’interno di questa categoria sono:
Art Director
Direttore della comunicazione
Social media manager
Web Designer.
“Retail”: le professioni dell’economia del settore moda
I collaboratori assolvono la mansione di vendita generando redditività e contribuendo a far crescere la brand identity dell’azienda. Le professioni all’interno di questa sezione sono:
Direttore commerciale
Buyer
Area Manager
Store Manager
Retail Manager
Visual Merchandising.
Le nuove professioni della moda
I ruoli elencati sono quelli tradizionali, i cardini della Fashion Industry, nonché le professioni maggiormente note. Con l’avvento dei social, è comparsa anche la nuova figura del Fashion blogger che, via via, sta portando un cambiamento sostanziale nella comunicazione. La promozione di un brand, infatti, non avviene più solamente mediante le riviste patinate, ma anche e soprattutto tramite gli influencer.