Uscirà al cinema il 29 ottobre 2020 Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, con un mese di anticipo rispetto all’uscita prevista a fine novembre. Ad annunciarlo è lo stesso Bruno che è regista ma anche sceneggiatore e interprete del film.
Ritorno al crimine arriverà in sala prima del previsto. Nel cast troveremo Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo, Gian Marco Tognazzi. Ma anche Carlo Buccirosso, Giulia Bevilacqua, Gianfranco Gallo e la partecipazione straordinaria di Loretta Goggi.
Il film è il sequel di Non ci resta che il crimine, grande successo al box office del 2019. La sceneggiatura è firmata da Alessandro Aronadio, Andrea Bassi, dello stesso Bruno e Renato Sannio.
La sinossi di Ritorno al crimine
Per inseguire una donna che scappa possono esserci varie ragioni, o è la donna della vita oppure è una che ha trafugato un sacco di soldi. E così Sebastiano (Gassmann), Moreno (Giallini), Giuseppe (Tognazzi) e Gianfranco (Bruno) si ritrovano a Montecarlo sulle tracce della dirompente ragazza che aveva rapito il cuore di uno e i soldi di tutti. Ma nel frattempo la vita va avanti e prende strade inaspettate, e i quattro amici di sempre dovranno fare i conti con un marito, Ranieri (Buccirosso) spregiudicato mercante d’arte, un boss Renatino (Leo) più implacabile che mai e con un passato che ritorna con le pistole in pugno e intenzioni tutt’altro che pacifiche. Dopo aver viaggiato nel tempo, aver rischiato la vita, essere scampati al fuoco della banda più spietata del tempo, gli improbabili criminali che hanno divertito il pubblico in sala, sanciscono il ritorno al cinema con una nuova, esilarante avventura.
Ritorno al crimine, il trailer del film
La scelta di anticipare l’uscita del film
La notizia della data di uscita di Ritorno al crimine è stata annunciata oggi nel corso di una conferenza stampa in streaming a cui hanno partecipato Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, Luigi Lonigro, Direttore di 01 Distribution, Federica Lucisano, amministratore delegato di Lucisano Media Group, e lo stesso Massimiliano Bruno. Questa rappresenta una decisione molto significativa, e controcorrente, per tutta l’industria cinematografica e per gli spettatori che a breve potranno vedere sul grande schermo la prima commedia italiana rivolta al grande pubblico. La scelta di anticipare la data di uscita è frutto della volontà di creare le condizioni per un autentico ritorno al cinema degli spettatori che stanno gradualmente recuperando l’abitudine alla sala come un luogo privilegiato per la fruizione di un film.