L’attrice siciliana in questo periodo è impegnata nelle riprese de Gli Anni Belli, opera prima di Lorenzo d’Amico de Carvalho. Su Instagram Maria Grazia Cucinotta ha pubblicato alcune foto che la mostrano con un’inedita pettinatura frisée, che le dona moltissimo.
Sono in corso in Calabria le riprese de Gli anni belli, un film ambientato negli anni Novanta che vede come protagonista Maria Grazia Cucinotta e Ninni Bruschetta, entrambi messinesi.
Nel cast con la Cucinotta anche Paola Lavini e Rosalia Porcaro
Bruschetta, oltre ad essere un attore di teatro e ad aver interpretato numerosi ruoli cinematografici, ha partecipato a fiction molto popolari come Distretto di Polizia, Don Matteo e Un Posto al Sole. Maria Grazia Cucinotta in questi giorni sta condividendo sul suo account Instagram alcune foto scattate durante le riprese del film, dove appare con un’insolita pettinatura frisée, che le dona un’aria molto sbarazzina.
Nel cast degli anni belli anche la straordinaria Paola Lavini, la Pina di Volevo Nascondermi, e Rosalia Porcaro, la bravissima attrice comica vista in tanti programmi, tra cui Zelig Circus e all’Ottavo Nano.
Gli anni belli, una storia ambientata nel 1994
La pellicola è una coproduzione internazionale realizzata in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Calabria Film Commission. Si tratta di una commedia dal sapore vintage e un po’ amaro, ambientata agli inizi degli anni Novanta.
“Il 1994: i Nirvana, Berlusconi vince le elezioni, Baggio sbaglia un rigore”, si legge sull’account Instagram del film.
La regia è dell’esordiente Lorenzo d’Amico De Carvalho, reduce dall’esperienza come codirettore del documentario “The Rossellinis”. L’opera, dedicata alla famiglia del grande maestro del cinema, è stata presentata a Venezia come evento speciale di chiusura della 35a Settimana Internazionale della Critica.
La sinossi
Estate, 1994. Un nuovo governo è da poco salito al potere. Elena, 16 anni, amante dei Nirvana e pasionaria in erba, non vede l’ora di farlo cadere. Purtroppo per lei i suoi genitori hanno altri programmi. Il padre, burbero insegnante di greco, e la madre, paziente mediatrice, si trascinano una consuetudine dagli anni ’70: saltare in macchina e recarsi sempre nello stesso identico campeggio sulle coste assolate del Salento. Quest’anno però li aspetta una sorpresa. C’è un nuovo direttore in città, ed ha cambiato tutto, a cominciare dal nome. Il nuovo sta avanzando, ed il “Bella Italia” intende essere il nuovo fatto vacanza. Sullo sfondo di un’Italia che sta cambiando, Elena si appresta a vivere l’estate più esaltante di sempre, tra rivoluzioni e lacrime di sofferenze d’amore adolescenziale.