È andata in scena questa sera la performance della maison Valentino intitolata “Of Grace and Light” (Di Grazia e di Luce) per presentare la collezione Haute Couture Autunno Inverno 2021.
La performance Valentino Haute Couture FW2021 “Of Grace and Light” ha unito l’alta sartoria e l’arte digitale in un unico evento. Ad assistere la stampa specializzata, seduta a distanza e fornita di mascherine, nel rispetto delle norme di sicurezza, nello Studio 10 di Cinecittà.
Pierpaolo Piccioli, direttore artistico della maison Valentino, spiegare il messaggio della sua performance, intitolata “Of Grace and Light” ha detto:
«Ho preso una frase di Pier Paolo Pasolini dalle sue Lettere Luterane e l’ho fatta mia: “Non vogliamo essere subito già così senza sogni”. Così, con questa performance live ho voluto mettere al centro la moda, che non può e non deve essere solo marketing. Al centro la donna, la poesia, il sogno, la creatività, la bellezza. Attraverso la storia, i momenti di reset o di riavvio immancabilmente ho voluto al centro i valori umani. Per me, per le mie radici, l’umanesimo è il seme della rinascita».
La performance di questa sera era stata anticipata da un video teaser trasmesso sulla piattaforma digitale della Fédération de la Haute Couture et de la Mode, nell’ambito della prima Digital Fashion Week parigina lo scorso 8 luglio.
Il video di Valentino Haute Couture FW2021 “Of Grace and Light”
La magia di Nick Knight e le musiche di FKA twigs hanno incantato gli spettatori
Il video digitale è stato realizzato dal videomaker Nick Knight, che ha trasformato con la sua maestria i 15 abiti disegnati da Piccioli in fiori e bouquet dai mille colori, in ruscelli e zampilli di fontane spontanee, in ectoplasmi e meduse con miriadi di tentacoli.
Uno spettacolo che trasmette sensazioni d’incanto e di magia, ed ha trasportato gli spettatori in una dimensione celestiale, sulle note musicali della cantautrice britannica FKA twigs.
Dopo il video, 15 modelle sospese in aria in abiti lunghissimi
Al termine del video, lo schermo si è aperto a sipario, e nel buio del Teatro 10, è stata mostrata una realtà altrettanto folgorante: un quadro statico di 15 modelle come sospese in aria, appese a cerchi metallici come acrobate, erette su trampoli altissimi o chissà quale altra diavoleria, per sollevarle 5 metri da terra.
I loro abiti sono apparsi candidi, bianchi, non colorati come sembrava nel video. Tutti esageratamente e volutamente lunghi (fino a 4 metri) e voluminosi, per rappresentare “il sogno” della rinascita dello stilista, la creazione umana, le lavorazioni di abili mani operose.