La terza stagione de L’Amica Geniale non sarà diretta da Saverio Costanzo. Ad annunciarlo è il produttore Lorenzo Mieli in una recente intervista a La Repubblica.
La terza stagione del L’Amica Geniale, la fortunata serie tratta dai romanzi di Elena Ferrante non sarà diretta da Saverio Costanzo, ma da Daniele Luchetti e Emanuele Crialese. A rivelarlo è il produttore Lorenzo Mieli che ha rilasciato la notizia in un’intervista esclusiva a La Repubblica.
Le dichiarazioni di Lorenzo Mieli
Mieli, amministratore delegato della società The Apartament , ha annunciato che a prendere il comando dell’attesissima terza stagione della saga di Lila e Lenù ci saranno i registi Emanuele Crialese e Daniele Lucchetti. Nell’intervista il produttore ha rivelato alcune novità sulla terza stagione: «Stiamo lavorando in questa direzione. Saverio Costanzo, dopo tre anni, ha chiesto una pausa. Ma ha scritto la sceneggiatura stupenda con Elena Ferrante, Francesco Piccolo e Laura Paolucci».
La trama della terza stagione de L’Amica Geniale
La terza stagione si intitolerà Storia di chi fugge e di chi resta, come l’omonimo terzo libro. Il nuovo capitolo sarà ambientato negli anni Settanta. La bella Lenù sposerà Pietro Airota e diventerà autrice di un libro di discreto successo. Quando tornerà a Napoli, incontrerà Enzo e Pasquale che la informeranno delle pessime condizioni della vita della sua migliore amica. Lila, infatti, viene terribilmente sfruttata nella fabbrica in cui lavora, fino al deperimento fisico. Nel corso dei nuovi episodi, Lila si avvicinerà ad Enzo, che diventerà il suo compagno.
Anche il cast cambierà
Oltre ai nuovi registi a cui sarà affidata la storia, si attendono notizie sulle attrici che interpreteranno Lila e Lenù, nell’età della maturità. Le giovani Gaia Girace e Margherita Mazzucco lasceranno i loro ruoli, dopo due stagioni nei panni delle due protagoniste. Insieme a loro, gran parte del cast sarà rivoluzionato. Secondo quanto dichiarato da Gaia e Margherita, entrambe saranno presenti in tre episodi di Storia di chi fugge e di chi resta.